Support for businesses, archive

In this archive section you will be able to find out the announcements and incentives that have already expired for the financing of the companies in Sardinia.

You have 5983 supports for businesses

Research and innovation

Research and innovation

Research and innovation is a key tool for achieving and maintaining success in an enterprise. Innovation is not only created within large corporations, but it can be implemented in any small and medium-sized context, even in traditional sectors, provided that the company has the ability to meet its challenges.

  1. What does it mean to innovate ;
  2. planning innovation;
  3. creating and managing the innovation;
  4. protecting an innovation;
  5. financing innovation.

For further information, please consult the European Union website on innovation

 

 

Ricerca e innovazione

Ricerca e Innovazione

La ricerca e l'innovazione sono strumenti determinanti per raggiungere e mantenere il successo in un'impresa.

L’innovazione non si realizza soltanto all’interno delle grandi aziende ma è attuabile in qualsiasi contesto anche di piccole e medie dimensioni, anche nei settori tradizionali, purché all’interno dell’impresa vi sia l’attitudine per accoglierne le sfide

1. Cosa significa innovare;

2. Pianificare l'innovazione;

3. Realizzare e gestire l'innovazione;

4.Proteggere l'innovazione;

5. Finanziare l'innovazione.

Per maggiori approfondimenti, si consulti il portale dell'Unione Europea.

 

Investigación e Innovación

Research and innovation

La investigación y la innovación son herramientas clave para lograr y mantener el éxito en una empresa.

La innovación no sólo se realiza dentro de las grandes empresas, sino que se puede implementar en cualquier contexto pequeño y mediano, incluso en los sectores tradicionales, siempre y cuando la empresa tenga la capacidad de afrontar sus desafíos.

1.Què significa innovar;

2.Planificar la innovación;

3.Realizar y gestionar la innovación;

4.proteger la innovación;

5.Financiar la innovación.

Para una información más detallada, consulte el portal de la Unión Europea sobre innovación.

 

Un'impresa sempre meno giovane: dinamiche e sfide delle imprese giovanili

infografica imprese giovanili

La Sardegna, così come tutto il territorio nazionale, sta vivendo una trasformazione nel suo panorama non solo demografico ma anche imprenditoriale, così come evidenziato dai recenti dati di Movimprese. Analizziamo insieme l’infografica proposta sull'evoluzione delle imprese gestite dagli "under 35" nell'Isola.

Chi sono le imprese giovanili? Il profilo dell'imprenditoria giovanile sarda è variegato. Partiamo dal presupposto che in questa analisi l’età massima della maggioranza dei soci o dei titolari è quella di 35 anni, in questo segmento di età si registra una significativa presenza femminile (28,6%). È interessante notare come il 21,4% delle imprese giovanili sia nel settore artigiano, mentre il 10,1% è gestito da imprenditori stranieri, evidenziando un tessuto imprenditoriale diversificato e dinamico.

Quante sono le imprese giovanili? Al 2023, si contano 12.116 imprese attive gestite da giovani, rappresentando l'8,4% del totale delle imprese sarde. Tuttavia, si registra un calo preoccupante del 15,6% rispetto al 2018, con una perdita di oltre 2.200 attività in soli 5 anni.

Dove si concentrano? Il territorio della Camera di Commercio di Cagliari emerge come il centro principale per l'imprenditoria giovanile nell'Isola, ospitando il 35% di queste attività. Tuttavia, i numeri mostrano un trend preoccupante: nel 2023 si contano 4.237 imprese giovanili, ma rispetto al 2018 il territorio ha perso oltre 1.000 attività. L'area di competenza della Camera di Commercio di Sassari rappresenta circa un terzo delle imprese giovanili dell'isola. Anche qui, però, si osserva un calo significativo, con una diminuzione di oltre 600 imprese nell'ultimo quinquennio. Il territorio sotto la giurisdizione della Camera di Commercio di Nuoro mantiene una presenza rilevante nel panorama imprenditoriale giovanile sardo. Con oltre 3.000 iniziative rappresenta un quarto del totale regionale, dimostrando una certa tenuta nonostante il contesto generale. La situazione più critica si riscontra a Oristano, dove il panorama imprenditoriale giovanile ha subito un duro colpo. In soli cinque anni, la zona ha perso 284 imprese, scendendo sotto la soglia delle 1.000 attività. Questo rappresenta un calo demografico record di circa il 24% rispetto al 2018, evidenziando le difficoltà particolari che i giovani imprenditori affrontano in questa parte dell'Isola.

Cosa fanno i giovani imprenditori sardi? Il settore primario, in particolare quello agricolo, risulta essere il più attrattivo per i giovani che si affacciano al mondo imprenditoriale. Seguono le attività del commercio, che rappresentano il 23% delle imprese giovanili totali, nonostante una perdita di oltre 1000 aziende negli ultimi 5 anni La ristorazione e il settore dell'edilizia registrano una quota simile, pari al 10% del totale. 

In conclusione, il declino delle imprese giovanili in Sardegna è un campanello d'allarme che richiede un'azione immediata ed è solo parzialmente giustificato dall’invecchiamento della popolazione residente.

L'infografica sintetizza l'evoluzione delle imprese giovanili in Sardegna, amministrate da persone sotto i 35 anni. Presenta una panoramica su diversi aspetti chiave: il profilo degli imprenditori (età, presenza femminile, artigianato e stranieri), la distribuzione geografica delle imprese, il numero complessivo e l'incidenza delle imprese giovanili rispetto al totale, ei principali settori

Imprenditoria femminile, in scadenza le iscrizioni ai laboratori della Camera di Commercio di Sassari

Imprenditoria femminile, la Camera di Commercio di Sassari propone tre laboratori

Restano ancora pochi giorni per potersi iscrivere ai Laboratori a supporto delle imprese femminili del Nord Sardegna della Camera di Commercio di Sassari. Della durata ciascuno di venti ore, saranno focalizzati su tre tematiche: Project Management, Comunicazione e Strategie di vendita, Problem Solving e Time Management.

I laboratori rientrano tra le azioni messe in campo dall’ente camerale sassarese a supporto dell’imprenditoria femminile. L’obiettivo dell’iniziativa formativa, completamente gratuita, è incoraggiare l’imprenditoria femminile fornendo conoscenze e skills su tematiche specifiche, necessarie in un mercato sempre più competitivo e globalizzato. La Camera mira così a dare supporto ad aspiranti imprenditrici e neo imprenditrici/socie dipendenti o collaboratrici nel loro percorso di crescita e sviluppo manageriale con strumenti dal taglio pratico.

I laboratori saranno attivati con il raggiungimento di un numero congruo di iscrizioni. Le attività prenderanno avvio nella sede dell’ente camerale in via Roma 74 a partire dal prossimo novembre. Coloro che parteciperanno ad almeno il 75 per cento delle attività laboratoriali (minimo 15 ore di formazione), riceveranno un attestato di frequenza. La domanda con la propria candidatura deve essere inviata tramite i form contenuti nell’Avviso. È possibile partecipare a più laboratori.

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Il comparto artigiano in Sardegna nel 2023: cresce il numero delle imprese ma anche l’età media dell’imprenditore

focus artigianato

Il focus, basato sull'analisi dei dati recentemente da Movimprese, offre una panoramica dettagliata delle dinamiche settoriali del comparto artigiano in Sardegna fino al 2023.

Il rapporto evidenzia una leggera inversione di tendenza nel 2023, con 34.116 imprese attive che impiegano 73.345 addetti. Questo dato rappresenta un segnale positivo dopo un prolungato periodo di contrazione del settore. Tuttavia, è opportuno contestualizzare questa ripresa: rispetto al 2008, quando si registravano oltre 43.000 imprese e 88.000 addetti, il comparto ha subito una contrazione significativa.

L'analisi territoriale rivela disparità nelle dinamiche di crescita. Mentre la maggior parte delle aree dell'isola mostra segni di ripresa, il territorio di Cagliari registra una lieve flessione, sia in termini di numero di imprese che di addetti.

Un aspetto critico emerso dallo studio è il progressivo invecchiamento della classe imprenditoriale artigiana. Nel 2023, il 59% degli imprenditori del settore ha superato i 50 anni d'età, in netto contrasto con il 2009, quando questa fascia rappresentava solo il 35%. Questa tendenza solleva interrogativi sulla sostenibilità a lungo termine del settore e sulla necessità di politiche mirate al ricambio generazionale.

All’interno del focus sono presenti tante altre analisi utili per la comprensione delle dinamiche attuali e delle sfide future del comparto artigiano in Sardegna. Si spera che le informazioni presentate possano costituire un supporto per l'elaborazione di strategie di sviluppo settoriale e per l'orientamento delle politiche economiche regionali.

“Generazione terra”, un sostegno per giovani imprenditori agricoli

Generazione Terra

Giovani imprenditori nel settore agricolo: come investire per avviare un’attività? Il progetto “Generazione Terra”, promosso da Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, ente pubblico economico), è stato rinnovato nel 2024 per una seconda edizione che ha tutte le carte in regola per confermare il successo del 2023 e dei bandi precedenti. Si tratta del resto di un comparto strategico per l’intera economia italiana. Dal 30 ottobre prossimo l’iniziativa consentirà di ottenere finanziamenti fino al 100 per cento del valore del terreno da acquistare. Due le categorie che potranno partecipare al progetto: giovani imprenditori agricoli sotto i 41 anni che desiderano ampliare la loro attività e startupper agricoli, ovvero giovani aspiranti imprenditori.

Tra le novità della seconda edizione di “Generazione Terra” c’è innanzitutto l’aumento del premio di primo insediamento per i giovani startupper, che passa da 70mila euro a 100mila euro. L’incentivo, che si aggiunge ad altri bonus giovani agricoltori previsti dalla legge n. 36 del 2024, è destinato a chi si è appena insediato, o lo farà entro sei mesi, come capo azienda di una nuova impresa agricola. Viene inoltre introdotta la possibilità di richiedere la revisione del tasso base e dello spread una volta trascorsi cinque dalla concessione del finanziamento.

Per l’intero progetto Ismea ha stanziato complessivamente 80 milioni di euro per sostenere l’acquisto di terreni agricoli. Di questi, 70 milioni sono riservati agli imprenditori agricoli già attivi e ai giovani startupper con esperienza, per favorire lo sviluppo di iniziative su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione alle aree meridionali e insulari. Gli altri dieci milioni a giovani startupper che possiedono una formazione specifica nel settore agricolo. 

La procedura di partecipazione a “Generazione Terra” è interamente digitale tramite lo sportello telematico di Ismea. Il 30 ottobre alle 12 si apriranno i termini per le candidature. Le domande di finanziamento potranno essere presentate fino alle 12 del 29 novembre successivo. 

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Boom dell’export sardo

Boom dell’export sardo

I numeri si presentano più che positivi. Nel primo semestre del 2024 è stato registrato un vero e proprio boom dell’export sardo: un +18,8% rispetto al 2023. Soglia che sale considerevolmente al netto delle esportazioni petrolifere. Eliminando questa voce la crescita è stata del +28,8%. Livello che espungendo anche la voce merci dichiarate come provviste di bordo (merci di ritorno e respinte e merci varie) arriva al +22,3. In termini di euro, il valore complessivo dei prodotti isolani venduti all’estero è passato da 3,2 miliardi a 3,8 miliardi: un guadagno insomma di oltre 600 milioni di euro. È quanto emerge da un dossier del Centro Studi della Cna Sardegna che attesta un netto cambio di marcia dell’export nell’anno in corso. Va detto però che il secondo trimestre del 2023 era stato il peggiore degli ultimi 11 trimestri, circostanza che contribuisce a spiegare una performance così brillante su base annua.

Il 2024 potrebbe chiudersi con un bilancio di 8 miliardi di euro, cifra da confrontare con il record di 8,9 miliardi registrato nel 2022. 

Nel dettaglio, nel manifatturiero si conferma l’ottimo stato di salute del comparto agroalimentare che, rispetto allo stesso periodo del 2023, ha misurato una crescita superiore al 10%. Il settore delle sostanze e dei prodotti chimici dopo il crollo del 2023 registra un buon +38,7%. Bene anche il settore dei macchinari (+49,9%), quello dei mezzi di trasporto (+104%) e il tessile (+25,9%). Arretrano legno e carta (-13,1%) e articoli in gomma, plastica e minerali non metalliferi (-15,6%). Nell’agroalimentare i prodotti lattiero-caseari continuano a farla da padrone (+8,5% in valore primo semestre 2024). Impennata per l’export dell’olio sardo, aumentato in un semestre del +56%, un dato che corrisponde a oltre 1,5 milioni di euro in più di vendite rispetto alla prima parte del 2023.
Interpretando però i dati nel complesso, appare come una parte significativa della crescita, oltre il 78%, sia da attribuirsi all’inflazione. Valutata ai prezzi del 2019 sulle quantità reali, la dinamica dell’export diventerebbe negativa a riprova delle difficoltà a ritagliarsi nuovi spazi nei mercati internazionali e a far crescere volumi e redditività.

Eccellenze gastronomiche, altre imprese beneficiarie del fondo nazionale di sostegno

Eccellenze gastronomiche

Sul sito del Ministero dell’Agricoltura è stato pubblicato il secondo decreto di concessione delle agevolazioni alle imprese operanti nei settori della ristorazione, pasticceria e gelateria, che hanno presentato domanda a valere sul "Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell'agroalimentare italiano - misura "macchinari e beni strumentali" attraverso la piattaforma gestita da Invitalia.

Le imprese beneficiarie del secondo decreto sono state 564 per un contributo concesso pari a 11.873.572,58 euro a fronte di investimenti generati di circa 18 milioni di euro. Il sostegno economico deve essere utilizzato per l'acquisto di nuove attrezzature e macchinari.

Finora sono state concesse agevolazioni a 1.065 imprese per 22.853.617,69 euro di contributi a fronte di investimenti generati di circa 35 milioni di euro per l'acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali durevoli. L’intervento di sostegno non si esaurisce qui. Nelle prossime settimane verranno pubblicati ulteriori decreti di ammissione alle agevolazioni e/o di possibile riapertura dei termini fino all'esaurimento della dotazione finanziaria complessiva pari a circa 56 milioni di euro.

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Aggiornamento della piattaforma SUAPE

Manutenzione piattaforma

Nei giorni dall'11 al 14 ottobre  è previsto il rilascio di un importante aggiornamento della piattaforma SUAPE che innova ulteriormente i servizi offerti e semplifica le procedure per la trasmissione delle pratiche, consentendo tra le altre cose a cittadini, tecnici e operatori di visualizzare le diverse fasi dei termini del procedimento.

Tale aggiornamento comporterà l'indisponibilità del portale da venerdì 11 sera a lunedì 14 mattina oltre che la perdita di tutte le pratiche in bozza.

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