La legge di bilancio approvata a fine dicembre ha introdotto una super deduzione del 20 per cento sul costo del lavoro per le imprese che assumono a tempo indeterminato quest'anno. L’agevolazione è infatti limitata al 2024 e si applica a determinate categorie come le imprese e i professionisti, inclusi titolari di reddito di impresa come società di capitali, enti commerciali, società di persone e imprese individuali, nonché gli esercenti arti e professioni. La deduzione non si può applicare all’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive).
Le assunzioni devono essere tassativamente a tempo indeterminato e consistere nella stipula di nuovi contratti di lavoro dipendente. Devono poi risolversi in un aumento del numero di dipendenti a tempo indeterminato al 31 dicembre 2024 maggiore rispetto alla media dell’esercizio 2023. Ovvero, il numero totale dei dipendenti (compresi quelli a tempo determinato) al 31 dicembre 2024 deve essere superiore a quello medio del 2023.
Come si calcola la super deduzione del 20 per cento? Occorre considerare due fattori. Uno è il costo totale dei neoassunti nel 2024, che comprende stipendi, contributi e altre spese connesse, calcolato con le regole di imputazione temporale del datore di lavoro (competenza per le imprese e in contabilità ordinaria; cassa per i professionisti). L’altro fattore è l’incremento del costo totale del personale iscritto a conto economico nell’esercizio 2024 rispetto al 2023. Se questo secondo elemento risulta negativo il beneficio fiscale non si applica.
Sono infine previste ulteriori agevolazioni per le categorie svantaggiate, come una maggiorazione del costo deducibile fino a un ulteriore 10 per cento, che però ancora non è chiaro se si sommerà al 20 per cento o se incrementerà il costo iniziale prima di applicare la deduzione del 20 per cento.