Premio unico campagna 2023, Argea e Regione intervengono per superare il blocco

Premio unico campagna 2023

Sono circa 4mila gli allevatori sardi che finora non hanno ancora potuto ottenere l'anticipo del Premio unico per la campagna 2023. Sono infatti emerse alcune anomalie sul sistema di gestione delle domande di sostegno presentate. Una situazione che dovrebbe venire presto sbloccata grazie all’intervento dell'organismo pagatore Argea e dell'Assessorato regionale dell'Agricoltura, che hanno recepito le preoccupazioni delle imprese degli allevatori e le proposte, in particolare, di Coldiretti Sardegna, condivise con le altre associazioni di categoria. A breve sarà infatti messa a punto una soluzione tecnica che permetterà di superare i problemi. Il problema sta nelle nuove disposizioni nazionali che fissano i nuovi criteri di mantenimento dei pascoli, non presenti fino a oggi. Questo requisito ha generato una serie di problemi causando la conseguente esclusione dal pagamento di molte richieste delle aziende di allevamento isolane. Non è un particolare di secondaria importanza: è uno dei requisiti tecnici che tiene conto del numero di capi animali per ettaro all'anno (due unità nelle zone vulnerabili ai nitrati e 4 nelle altre), in assenza del quale le superfici a pascolo non vengono considerate ammissibili. 

In Sardegna a causa del sistema di allevamento sul pascolo, soprattutto nell'ovicaprino, è impossibile far rispettare i parametri previsti erroneamente. Adesso Argea nei prossimi giorni disciplinerà la materia in riferimento alla specificità isolana. Su indirizzo dell'Assessorato dell'Agricoltura predisporrà un passaggio tecnico sulla gestione del pascolo e degli animali.