Osservatorio sul precariato, aumentano i contratti di prestazione occasionale

Inps

Leggero calo delle assunzioni a tempo indeterminato e aumento dei contratti di prestazione occasionale. Sono i dati registrati a maggio 2023 e pubblicato dall’Osservatorio sul precariato dell’Inps.

Secondo quanto riportato sul documento, le assunzioni nel settore privato nei primi cinque mesi del 2023 sono state 3.407.947, in calo rispetto allo stesso periodo del 2022 (-0,6%).

Le trasformazioni a tempoindeterminato di rapporti a termine sono state 340.235, in netto aumento rispetto allo stesso periodo del 2022 (+10%). Per le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo si registra una flessione (-19%) rispetto all’anno precedente.

Le cessazioni nei primi cinque mesi del 2023 sono state 2.598.276, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-3%).

Il numero dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO) a maggio 2023 si attesta sulle 16.984 unità, in aumento del 9% rispetto allo stesso mese del 2022; l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 250 euro.

I lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF) risultano 12.236, in diminuzione del 4% rispetto a maggio 2022; l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 192 euro.