Incentivi per l’occupazione: una panoramica sulle agevolazioni per il 2017

Per incentivare l’assunzione di nuovo personale in possesso di particolari requisiti, la normativa vigente prevede una serie di benefici in favore dei datori di lavoro che assumono. I benefici possono consistere o in una riduzione dei contributi previdenziali dovuti o nell’erogazione di un vero e proprio contributo finanziario.

Per la fruizione dei benefici normativi e contribuitivi in materia di lavoro, i datori di lavoro sono tenuti, oltre al rispetto della normativa sul lavoro e degli accordi e contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali o aziendali eventualmente sottoscritti, a rispettare la regolarità contributiva (Durc).

Dal 24 settembre del 2015, con l’entrata in vigore del decreto legislativo 150/2015 (decreto attuativo del Jobs Act), gli incentivi non spettano:

  • se l’assunzione è dovuta per obbligo preesistente;
  • se l’assunzione viola il diritto di precedenza alla riassunzione di altro lavoratore;
  • se nell’azienda sono in atto sospensioni dal lavoro dovute a crisi o riorganizzazione aziendale (salvo il fatto che le assunzioni riguardino livelli diversi da quelli interessati alle sospensioni);
  • se vi è sostanziale coincidenza negli assetti proprietari tra chi ha licenziato il lavoratore nei sei mesi precedenti e chi lo assume o risulta tra i soggetti rapporti di collegamento o controllo.

La normativa inoltre può richiedere, come requisito, l’incremento netto della forza lavoro media, calcolato come differenza positiva tra il numero di dipendenti equivalente a tempo pieno del mese di riferimento con quello medio dei dodici mesi precedenti, escludendo dal computo della base media di riferimento i lavoratori dimissionari o che abbiano abbandonato il posto di lavoro per invalidità , pensionamento per raggiunti limiti d’età, riduzione volontaria dell’orario o licenziamento per giusta causa.

Gli incentivi attualmente in vigore si possono così riassumere per categorie di lavoratori interessate:

  • giovani (fino a 29 anni e 364 giorni): Programma Garanzia Giovani, sono previsti incentivi per assunzioni sia a tempo determinato che a tempo indeterminato da 1500 a 6mila euro;
  • incentivi Occupazione Sud: giovani e disoccupati in possesso di uno dei seguenti requisiti:
    • età compresa tra 15 e 24 anni;
    • lavoratori con almeno 25 anni, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
    • over 50: riduzione per 18 mesi del 50% dei contributi Inps per assunzione di lavoratori over 50 disoccupati da oltre 12 mesi;
    • donne: riduzione per 18 mesi del 50% dei contributi Inps a condizione che, alternativamente:
      • siano residenti in zone svantaggiate e prive di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
      • siano occupate in particolari settori o professioni e prive di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
      • ovunque residenti e prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi;
      • lavoratori in mobilità (validità fino al 31 dicembre 2016): contribuzione a carico del datore di lavoro al 10% per 18 mesi e – in caso di contratto full time – contributo mensile pari al 50% dell’indennità di mobilità residua;
      • lavoratori senza contratto a tempo indeterminato da almeno sei mesi (validità fino al 31 dicembre 2016): esonero per 24 mesi, previsto dalla Legge di stabilità 2016, del 40% dei contributi Inps (con limite di 3250 euro all’anno);
      • lavoratori in Cigs: contribuzione a carico del datore di lavoro al 10% per 12 mesi e, in caso di contratto full time, contributo mensile pari al 50% dell’indennità di mobilità residua;
      • lavoratori fruitori di Naspi: contributo mensile pari al 20% dell’indennità Naspi residua;
      • giovani genitori (fino a 35 anni e 364 giorni): incentivo economico di 5mila euro;
      • disabili: incentivo pari al 35-70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali e assistenziali;
      • per sostituzione di lavoratori in congedo di maternità/paternità: riduzione del 50% dei contributi Inps e del premio Inail;
      • apprendistato: la normativa vigente individua tre tipologie di apprendistato per cui sono previste agevolazioni contributive, retributive e fiscali:
        • apprendistato professionalizzante, rivolto ai giovani tra i 18 e i 29 anni;
        • apprendistato per la qualifica o il diploma, rivolto ai giovani tra i 15 e i 25 anni;
        • apprendistato di alta formazione e ricerca, rivolto ai giovani tra i 18 e i 29 anni in possesso di diploma di istruzione secondaria o equivalente.

 

Per maggiori dettagli sulle tipologie di incentivo, scarica la Guida incentivi all'assunzione  e alla creazione d'impresa 2017 di bancadati.italialavoro.it

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