La Sardegna è la prima regione d’Italia per tasso di crescita delle imprese nel secondo trimestre 2022, e si colloca al secondo posto in classifica relativamente al primo semestre 2022. In base ai dati di Infocamere, elaborati dall’Ufficio Studi e statistiche della Camera di commercio di Sassari, per quanto riguarda i mesi di marzo, aprile e giugno 2022, l’isola ha registrato un tasso di crescita delle imprese di +0,82%, nettamente superiore alla media nazionale dello 0,54%, piazzandosi così al primo posto della classifica fra le regioni italiane. Relativamente ai primi sei mesi dell’anno la Sardegna, con una espansione di imprese pari a +0,84%, è seconda solo al Lazio che ha registrato un +0,94%. In questo periodo le iscrizioni in Sardegna sono state 5.066, dato leggermente inferiore rispetto alle 5.266 dello stesso periodo dello scorso anno, a fronte di 3.626 cessazioni. Fra le 4 province sarde Sassari ha fatto registrare il tasso di crescita maggiore, pari all’1,4%, segue Nuoro all’1,01%, Cagliari 0,43% e Oristano 0,33%.
L’analisi a breve termine del II° trimestre evidenzia che quello relativo al 2022 è tra i migliori degli ultimi 10 anni di analisi. Si rimane, come visto nel secondo trimestre del 2021, a livelli superiori agli anni pre-covid. In Sardegna si registrano 2.569 nuove imprese, in linea con il secondo trimestre 2021 e 1.158 chiusure. Dopo la crescita registrata nello stesso periodo, nel corso del secondo trimestre del 2022 le cessazioni (non d’ufficio) sono tra le più basse di sempre. Una dinamica che ha determinato un saldo e un tasso di crescita da record lo 0,82%. Mai così alto dal 2008.
Relativamente alle province isolane, anche nel secondo trimestre 2022 Sassari è la più performante con un tasso di crescita dello 0,91% (terzo posto della classifica nazionale), seguita da Nuoro con 0,90% (4° posto nazionale), Cagliari con 0,84% (6° posto nazionale) e Oristano con 0,25% (91° posto nazionale).