Appalti pubblici, arrivano nuove regole a vantaggio di micro e Pmi

cantiere

Cambiano le regole degli appalti pubblici. Nella seduta del 14 giugno il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge delega sul codice dei contratti pubblici e il Governo ha ora sei mesi di tempo per formulare le nuove direttive seguendo i principi indicati dal Parlamento. Fra questi alcuni sono stati introdotti per favorire la partecipazione delle micro imprese e delle pmi agli appalti pubblici anche attraverso l’aggregazione di impresa.

Fra le nuove regole che riscriveranno il codice dei contratti ci sono: l’obbligo di prevedere nei bandi un meccanismo di revisione dei prezzi, mettendo così al riparo le imprese dalle bizze del mercato delle materie prime; ridefinizione della disciplina sulle varianti in corso d'opera; misure per la semplificazione degli appalti di valore inferiore alla soglia stabilita dall’Ue; norme per garantire il rispetto di criteri di responsabilità energetica e ambientali; l’obbligo per le stazioni appaltanti di motivare la decisione di non procedere alla suddivisione in lotti; semplificazioni delle procedure sull'approvazione dei progetti; revisione e qualificazione sia degli operatori economici, sia delle stazioni appaltanti.