![Photo by <a href="https://unsplash.com/@schluditsch?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Daniel Schludi</a> on <a href="https://unsplash.com/s/photos/covid?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Unsplash</a> Covid](/sites/default/files/styles/immagine_principale/public/upload/2021/09/daniel-schludi-mAGZNECMcUg-unsplash.jpg?itok=5dw8i8-h)
"Auspichiamo che l’estensione del green pass ai dipendenti privati possa imprimere l’accelerazione necessaria a raggiungere gli obiettivi di copertura vaccinale, e quindi a superare – nel breve-medio periodo – la stessa necessità di una certificazione verde. Ma anche con l’esclusione dei costi a carico delle imprese per i tamponi, che riteniamo assolutamente positiva, l’implementazione dell’obbligo non è priva di difficoltà, a partire da quelle organizzative". Così Confesercenti sulle ultime disposizioni del Governo.
"In particolare - spiega l'associazione di categoria in un comunicato stampa - ci sembra opportuno fare chiarezza sulle norme che regolano sospensioni e sostituzioni nelle attività con quindici dipendenti o meno. Le bozze in circolazione prevedono, infatti, per le imprese di queste dimensioni, un periodo di sospensione per i lavoratori privi di pass non superiore ai dieci giorni. Formulata in questo modo, la misura rischia di creare difficoltà nell’organizzazione del lavoro, compromettendo la prosecuzione stessa dell’attività".