![Photo by <a href="https://unsplash.com/@kellysikkema?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Kelly Sikkema</a> on <a href="https://unsplash.com/s/photos/taxes?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Unsplash</a> Lavoro](/sites/default/files/styles/immagine_principale/public/upload/2021/06/kelly-sikkema-tQQ4BwN_UFs-unsplash.jpg?itok=fedhKUZp)
Slitta dal 30 giugno al 20 luglio il termine per il pagamento del saldo 2020 e del primo acconto 2021 ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA, per i contribuenti interessati dall’applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfetario. Lo ha deciso il Ministero dell’economia e delle finanze adottando un Dpcm con cui, spiega il Mef, si tiene conto dell’impatto che l’emergenza COVID-19 ha avuto anche quest’anno sull’operatività dei contribuenti di minori dimensioni e dei loro intermediari.
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