Aiuti di Stato, la Commissione approva la misura italiana da 12,835 milioni di euro

Unione europea

La Commissione europea ha concluso che la misura di aiuto italiana di 12,835 milioni di EUR adottata a sostegno di Alitalia è conforme alle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato. L'aiuto mira a compensare la compagnia aerea per i danni subiti su determinate rotte a causa della pandemia di coronavirus nel mese di gennaio 2021.

Alitalia è grande compagnia aerea di rete che opera in Italia con una flotta di oltre 95 aeromobili. Nel 2019 la compagnia ha servito centinaia di destinazioni in tutto il mondo, trasportando circa 20 milioni di passeggeri dal suo hub principale di Roma e da altri aeroporti italiani verso varie destinazioni internazionali.

Le restrizioni imposte in Italia e in altri paesi intese a limitare la diffusione di una seconda e terza ondata della pandemia di coronavirus hanno inciso pesantemente sulle attività di Alitalia. Di conseguenza, Alitalia ha subito notevoli perdite di esercizio almeno fino al 31 gennaio 2021.

L'Italia ha notificato alla Commissione un'ulteriore misura di aiuto destinata a indennizzare Alitalia per ulteriori danni subiti su alcune rotte specifiche dall'1 al 31 gennaio 2021 a causa delle misure di emergenza e delle restrizioni di viaggio che si sono rese necessarie per limitare la diffusione del virus. L'aiuto assumerà la forma di una sovvenzione diretta pari a 12,835 milioni di EUR, che corrisponde alla stima dei danni direttamente causati alla compagnia aerea in tale periodo in base a un'analisi delle rotte ammissibili per ogni rotta. Ciò fa seguito alle decisioni della Commissione del 26 marzo 2021, del 29 dicembre 2020 e del 4 settembre 2020, che approvano le misure italiane di compensazione a favore di Alitalia, che hanno risarcito la compagnia aerea per i danni subiti, rispettivamente, dal 1º novembre al 31 dicembre 2020, dal 16 giugno al 31 ottobre 2020 e dal 1º marzo al 15 giugno. L'importo totale dell'aiuto compensativo per danni a favore di Alitalia notificato dall'Italia e approvato dalla Commissione ammonta ora a oltre 310 milioni di EUR.

La Commissione ha valutato la misura a norma dell'articolo 107, paragrafo 2, lettera b), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), che consente alla Commissione di approvare misure di aiuto di Stato concesse dagli Stati membri per compensare determinate società o determinati settori per i danni direttamente arrecati da eventi eccezionali. La Commissione ritiene che la pandemia di coronavirus possa essere considerata un evento eccezionale, in quanto si tratta di un evento straordinario e imprevedibile con ingenti ripercussioni economiche. Di conseguenza, sono giustificati interventi eccezionali da parte dello Stato membro per compensare i danni connessi alla pandemia.

La Commissione ha concluso che la misura italiana compenserà i danni subiti da Alitalia direttamente connessi alla pandemia di coronavirus, in quanto la perdita di redditività su determinate rotte dovuta alle misure di contenimento durante il periodo in questione può essere considerata un danno direttamente connesso all'evento eccezionale. Ha inoltre ritenuto che la misura sia proporzionata, in quanto l'analisi quantitativa rotta per rotta presentata dall'Italia individua in modo appropriato i danni attribuibili alle misure di contenimento e, pertanto, il risarcimento non eccede quanto necessario per risarcire i danni su tali rotte.

Su tale base, la Commissione ha concluso che la misura supplementare italiana di compensazione dei danni è conforme alle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato.

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