![Photo by <a href="https://unsplash.com/@jsnbrsc?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Jason Briscoe</a> on <a href="https://unsplash.com/s/photos/work?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Unsplash</a> Cig](/sites/default/files/styles/immagine_principale/public/upload/2021/05/jason-briscoe-rQBVl-5aokI-unsplash.jpg?itok=kGgs9wMI)
Niente proroga della Cig covid per le aziende già in Cigs in deroga. Come precisato dal’Inps nella circolare 72/2021, secondo le disposizioni del decreto “Sostegni” queste aziende per poter avere accesso alle 28 settimane (dal 1° aprile 2021) della Cig covid dovranno prima concludere la Cigs.
Oggetto delle richieste sono i lavoratori che risultino alle dipendenze dell’azienda alla data del 23 marzo 2021, giorno di entrata in vigore del decreto Sostegni. Le domande di accesso ai trattamenti di Cigo, Aso e Cigd potranno essere trasmesse, a pena di decadenza, entro il 31 maggio 2021, utilizzando la nuova causale “Covid-19 - DL 41/21”, per la quale non è previsto alcun contributo addizionale a loro carico.
Per le domande di trattamenti di integrazione salariale decorrenti da aprile 2021, la trasmissione dei dati per il calcolo e la liquidazione diretta sarà effettuata con il flusso telematico “Uniemens-Cig”.