![Photo by <a href="https://unsplash.com/@markuswinkler?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Markus Winkler</a> on <a href="https://unsplash.com/s/photos/economy?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Unsplash</a> Economia](/sites/default/files/styles/immagine_principale/public/upload/2021/03/markus-winkler--TRcaFMV5vk-unsplash.jpg?itok=KkcpSW2Q)
Nel quarto trimestre del 2020, l’attività economica nell’area dell’euro è diminuita meno del previsto ma il recupero dei ritmi produttivi è previsto a partire dal secondo trimestre 2021. E' quanto emerge dal nuovo rapporto EURO-ZONE ECONOMIC OUTLOOK di Istat.
All’inizio dell’anno l’inflazione è aumentata, risentendo dell’incremento dei prezzi dell’energia e del venir meno della misura di riduzione delle aliquote Iva applicata in Germania nel secondo semestre 2020. I prezzi al consumo sono previsti in aumento nel corso del 2021.
Il quadro macroeconomico è caratterizzato da una elevata incertezza che accompagna sia l’evoluzione della pandemia e la velocità della campagna di vaccinazione, sia i tempi di realizzazione del programma Next Generation Eu.