![<span>Photo by <a href="https://unsplash.com/@yogendras31?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Yogendra Singh</a> on <a href="https://unsplash.com/s/photos/industries?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Unsplash</a></span> Industria](/sites/default/files/styles/immagine_principale/public/upload/2021/01/yogendra-singh--ERnjhyRZaU-unsplash.jpg?itok=FDMU-Btn)
Il ministero all'Ambiente ha destinato 105 milioni di euro alla bonifica dei siti orfani: 5 milioni di euro saranno destinati ad aree sarde. Si tratta di tutte quelle zone dove il responsabile dell’inquinamento non è individuabile o non provvede agli adempimenti per la bonifica.
«Ci sono posti in Italia – spiega il ministro Costa –, tanti purtroppo, che non sono siti di interesse nazionale né regionale, in cui l'ambiente è stato aggredito e nessuno ha ancora affrontato la bonifica». I fondi saranno suddivisi in cinque annualità, comprese tra il 2019 e il 2024 e ripartiti per le varie regioni.
«Ci siamo inventati una nuova categoria giuridica – aggiunge Costa –, fatto approvare una legge e oggi, dopo tanti anni, la Repubblica italiana riconosce che ci sono tanti luoghi abbandonati da bonificare: i siti orfani. Ho firmato questo decreto dopo aver negoziato con le Regioni e attribuendo loro la competenza di individuare questi siti. E abbiamo fornito le risorse economiche per risolvere questo problema».