Imposte, dal 2019 ci sarà la “web tax”

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Dal 1° gennaio 2019 entrerà in vigore la web tax. La introduce la Legge di bilancio 2018. Si tratta di una nuova imposta sulle transazioni digitali e sarà applicata come ritenuta alla fonte sulle transazioni. Colpirà solo chi effettua oltre 3mila transazioni di servizi nell’anno solare è varrà il 3% del valore di ogni singola transazione. Precisamente, sarà calcolata sul corrispettivo al netto dell’Iva.

Sono escluse dalla web tax le prestazioni nei confronti di privati, di soggetti in regime forfetario e di soggetti in regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile.

L’individuazione delle prestazioni di servizi assoggettate alla web tax è demandata a un decreto che il Ministero dell’Economia e delle Finanze emanerà entro il 30 aprile. In linea generale, saranno ricompresi tra i servizi prestati tramite mezzi elettronici quelli “forniti attraverso internet o una rete elettronica e la cui natura rende la prestazione essenzialmente automatizzata, corredata da un intervento umano minimo e impossibile da garantire in assenza della tecnologia dell’informazione”.