Amministrazione personale - Part-time: diritto alla maggiorazione notturna e festiva

Il dipendente a tempo parziale non può ricevere un trattamento meno favorevole rispetto al lavoratore a tempo pieno inquadrato allo stesso livello contrattuale.

La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con la Sentenza n. 24333 del 14 novembre 2014, ha precisato che ai lavoratori assunti con contratto part-time verticale spettano, analogamente ai lavoratori a tempo pieno di pari livello, le maggiorazioni di stipendio per il lavoro notturno e notturno festivo in caso di turni “continui e avvicendati”. Per “turni continui e avvicendati” si devono intendere quelle sessioni di lavoro che, pur intervallate da giorni di mancata prestazione, tendono a ripetersi con la stessa modalità, come avviene quando lo schema, una volta esaurito, è ripetuto con la stessa sequenza.