Il profilo del digital traveller italiano: chi è e quanto spende per acquistare online viaggi e alberghi

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Sono 2,5 milioni i digital traveller italiani, cioè il 10% dell’utenza internet, e nel 2014 hanno speso in media 580 euro ciascuno per acquistare online un viaggio, un soggiorno alberghiero o un pacchetto turistico. Il travel è infatti uno dei primi 10 comparti di spesa sul web insieme all’abbigliamento, ai trasporti, ai prodotti tecnologici e ai biglietti per spettacoli ed eventi: un utente su quattro tra chi è abituato ad acquistare online ha già comprato su internet almeno viaggio. 

Il profilo del digital traveller italiano è stato stilato da ContactLab nel report E-commerce & Travel 2014, presentato nei giorni scorsi alla BTO di Firenze e realizzato elaborando i dati dello European Digital Behaviour Study 2014 che ha coinvolto 25mila utenti internet. 

Il 63% dei viaggiatori digitali sono uomini, hanno un’età media di 39 anni e risiedono, nel 57% dei casi, nel Nord Italia. Sono iperconnessi, rispetto alla media italiana, e abituati a utilizzare più disp ositivi: nelle ultime 4 settimane uno su quattro ha usato indifferentemente computer, smartphone e tablet per connettersi al web, dove trascorre almeno 4 ore al giono navigando per motivi personali.

Il profilo registra inoltre un’alta propensione di spesa: se per i viaggi nel 2014 i digital traveller hanno speso in media 580 euro, il totale per tutti gli acquisti online ammonta a 2.350 euro, contro i 1.250 euro spesi in media da chi compra su internet. A ciò si aggiunge la tendenza a informarsi online prima di acquistare: il 70% ha dichiarato di avere navigato in rete per approfondire la conoscenza di un prodotto o di un servizio prima di acquistarlo nei 7 giorni precedenti la rilevazione.

Infine, i viaggiatori digitali sono sensibili all’email marketing. Quasi tutti sono iscritti ad almeno una newsletter: l’89% riconosce di trovare promozioni interessanti nelle newsletter ricevute e il 73% ha già perfezionato un acquisto partendo proprio da un link segnalato all’interno di un’email promozionale . Il 59%, inoltre, dichiara che le indicazioni contenute nei messaggi che ha chiesto di ricevere gli consentono di risparmiare tempo nell’acquisto.

 Fonte:eventreport.it