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“Le geografie del nuovo made in Italy presentate nel Rapporto I.T.A.L.I.A. fotografano una capacità di reazione alla crisi delle nostre imprese che ha dello straordinario, se si tiene conto del sempre difficile contesto internazionale oltre che dei ritardi infrastrutturali, della pressione fiscale e delle criticità burocratiche di cui il sistema-Paese continua a soffrire - sottolinea il Segretario generale di Unioncamere, Claudio Gagliardi -.
La scelta di investire in qualità, sfruttando le leve dell’eco-innovazione, della cultura e del legame con i territori sta premiando lo sforzo di molti imprenditori facendo raggiungere posizioni da primato nel mondo a tanti prodotti italiani dalla meccanica all’agroindustria, dalla moda al turismo.
Ma i primati riguardano anche settori all’avanguardia come l’aerospaziale, le biotecnologie o la robotica. Ora però bisogna puntare con decisione sulle competenze digitali per riprogettare le strategie aziendali: passa anche da questa strada la ripresadell’occupazione e la sostenibilità dello sviluppo del Paese”.
Documenti:
- Rapporto 2015 I.T.A.L.I.A. - Geografie del nuovo Made in Italy - pdf, 2.3MB
- Presentazione Claudio Gagliardi - pdf, 3.1MB
- Comunicato stampa - docx, 535.8kB
Fonte: www.unioncamere.gov.it