Oltre 400mila euro per contrastare gli effetti di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Lo ha stabilito la giunta regionale, che su iniziativa dell’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, ha approvato due progetti redatti dall’assessorato in collaborazione con Arpa Sardegna. L’iniziativa del governo regionale conta sul finanziamento di 426mila euro dal Ministero dell’Ambiente. Alla base dei progetti c’è la convinzione che il monitoraggio e il controllo del territorio siano sempre più importanti per proteggere la popolazione dalle esposizioni dovute alla presenza di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. «Il primo progetto riguarda l’aggiornamento del catasto regionale degli impianti fissi che generano campi elettromagnetici, in modo che i dati sull’esposizione della popolazione siano direttamente fruibili dai cittadini senza doverli richiedere all’amministrazione regionale», spiega l’assessore Spano. «La seconda iniziativa consentirà di avere una più approfondita conoscenza territoriale dei campi elettromagnetici a radiofrequenza – aggiunge – e un aggiornamento delle metodiche di misura adeguate ai nuovi segnali per telecomunicazioni e alle nuove sorgenti».