Studi di settore, in pensione dal 31 dicembre 2017

A decorrere dal periodo d’imposta al 31 dicembre 2017 gli studi di settore andranno in pensione e saranno sostituiti dai nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale o indicatori di compliance, cui sono collegati livelli di premialità per i contribuenti più affidabili, è quanto prevede l’articolo 7 bis comma 1 del decreto fiscale 193/2016.

L’indicatore di compliance sarà un dato sintetico che consentirà di stabilire, su scala da uno a dieci, il grado di affidabilità del contribuente. Se il contribuente raggiunge un grado elevato avrà accesso al sistema premiale che prevede oggi, un percorso accelerato per i  rimborsi fiscali, l’esclusione da alcuni tipi di accertamento e una riduzione del periodo di accertabilità. Il nuovo indicatore sarà articolato in base all’attività economica prevalente, con la previsione di specificità per ogni attività o gruppo di attività; verrà costruito sulla base di una metodologia statistico-economica che prende in considerazione diversi elementi.

L’Agenzia delle Entrate comunicherà al singolo contribuente il risultato dell’indicatore sintetico e le sue diverse componenti, comprese quelle che risultano incoerenti. L’obiettivo è quello di stimolare l’imprenditore non solo all’adempimento spontaneo degli obblighi tributari, ma anche motivarlo ad avere una comunicazione con il Fisco per migliorare la propria posizione sul piano dell’affidabilità.