Semplificazione, "Il Sole" elogia la Regione Sardegna

Il nuovo corso intrapreso dalla Regione Sardegna in tema di semplificazione e di realizzazione del “modello Madia” per la conferenza di servizi diventa un esempio da seguire. In un approfondito servizio dedicato all’argomento da “Il Sole 24 Ore” nell’edizione in edicola il 2 marzo, l’isola è indicata come uno dei luoghi in cui le prime prove di applicazione della conferenza semplificata, che impone una decisione in 45 giorni, sono positive. Parlando del nuovo sistema, il più noto e venduto giornale economico d’Italia dice che a sette mesi dall’entrata in vigore della nuova conferenza di servizi, in alcune aree del Paese «resta vasta la zona d’ombra che ancora non si riesce a monitorare o in cui, più semplicemente, le amministrazioni pubbliche sono rimaste inattive o fanno resistenza al nuovo». La Sardegna, invece, è utilizzata come termine di paragone positivo.

Provando a stilare un primo bilancio sul nuovo sistema, il quotidiano di Confindustria dice che «funziona meglio per lavori privati, puntuali, in certe zone (Sardegna)». Esattamente l’obiettivo perseguito dall’assessorato regionale dell’Industria, promotore di una rivoluzione che punta apertamente a rendere la vita più semplici ai cittadini e alle imprese. Il Sole 24 Ore parla a chiare lettere de «l’ottimo esempio della Regione Sardegna, con le istruzioni impartite il 2 agosto 2016 che hanno confermato l’investimento avviato in precedenza sul funzionamento degli sportelli unici per le attività produttive, sulla piattaforma telematica unica per la gestione delle pratiche e delle conferenze e hanno inserito vecchie esperienze virtuose nel nuovo modello». Stando ai dati a disposizione del Sole 24 Ore, «su 918 conferenze convocate nella Regione Sardegna da agosto 2016, 424 sono già concluse con esito positivo e 36 con esito negativo. Su un campione di 307 conferenze, sempre in Sardegna, il 96% sono avvenute con la forma “semplificata”».