Il prossimo 16 marzo scade il termine per il versamento della tassa annuale per la vidimazione dei libri sociali obbligatori previsti dal codice civile. È una tassa dovuta in misura forfettaria, indipendentemente dal numero dei libri o registri sociali e dal numero delle relative pagine. Sono interessati dall’adempimento le società di capitali (Spa, Srl, Sapa), le società in liqudazione ordinaria e quelle sottoposte a procedure concorsuali (escluso il fallimento), sono invece esonerati dal pagamento della tassa le società cooperative e di mutua assicurazione, i consorzi che non assumono la forma di società cosortili, le società di capitali dichiarate fallite e le società sportive dilettantistiche costituite in forma di società di capitali purchè rispetti determinati requisiti. L’importo è dovuto in misura proporzionale all’ammontare del capitale sociale esistente al 1° gennaio 2017 ed è pari a 309,87 euro se l’ammontare del capitale o del fondo di dotazione non supera l’importo di 516mila e 456,90 euro, a 516,46 euro se il capitale sociale o il fondo di dotazione supera tale importo. Il pagamento deve essere effettuato con modello F24 esclusivamente in via telematica, indicando il codice tributo 7085 nella sezione Erario e 2017 come anno di riferimento. L'unica eccezione è prevista per le società di nuova costituzione, che dovranno effettuare il versamento con il bollettino di conto corrente postale 6007 intestato a: AGENZIA DELLE ENTRATE – CENTRO OPERATIVO DI PESCARA - BOLLATURA NUMERAZIONE LIBRI SOCIALI, prima della presentazione della dichiarazione di inizio attività ai fini Iva.
In caso di ritardato pagamento è sempre possibile ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso, presentando il modello F23 nel quale indicare le sole sanzioni, e il modello F24 nel quale indicare la tassa dovuta sempre con codice 7085 ma maggiorata degli interessi