Un approfondimento nella sezione Ambiente modifica la pagina dedicata a “La gestione dei rifiuti” per spiegare gli obblighi normativi a carico di enti o imprese che effettuano il trasporto dei rifiuti, che sono tutti soggetti all’obbligo di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali. Sono previste categorie di iscrizione semplificate per particolari tipologie, come nei casi del trasporto di rifiuti propri da parte dei produttori iniziali – prevalentemente non pericolosi – e del trasporto dei RAEE, ossia i rifiuti di apparecchiature elettriche e elettroniche da parte di distributori, installatori o centri di assistenza tecnica. Le sanzioni per la mancata iscrizione all’Albo colpiscono il legale rappresentante dell’azienda che l’azienda stessa. Per il primo è previsto addirittura l’arresto, facoltativo per i rifiuti non pericolosi ma obbligatorio per quelli pericolosi, nel secondo caso si può procedere con la confisca del veicolo e l’applicazione di importanti sanzioni pecuniarie.
Il trasporto dei rifiuti deve essere accompagnato dal formulario, documento specifico per questo tipo di trasporto, che deve essere conservato per 5 anni. La responsabilità del produttore sul rifiuto cessa col rientro della quarta copia del formulario, debitamente compilato dall’impianto di trattamento a cui viene conferito il rifiuto.
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