Questa forma di società di capitali ti permette di decidere chi vuole interessarsi della gestione della società e chi, invece, vuole semplicemente partecipare alla società, ma senza assumere i rischi e gli impegni delle decisioni aziendali.
Nella società in accomandita per azioni, infatti, i soci si dividono in accomandanti e accomandatari: ciò significa che soltanto gli accomandatari possono assumere decisioni per l’attività d’impresa.
Inoltre, gli accomandatari sono responsabili in modo solidale e illimitato. A differenza loro, gli accomandanti rispondono unicamente per il capitale messo a disposizione nella società.
Esempio: in una società in accomandita per azioni i soci sono due: Verde e Rosso. Verde detiene azioni per 60.000 euro ed è accomandatario; Rosso detiene anch’esso azioni per 60.000 euro ed è semplice socio accomandante. Se l’azienda ha debiti per 100.000 euro, Rosso può essere chiamato a pagare il debito soltanto per 60.000 euro.
Come nel caso della spa, per costituirla è necessario un atto costitutivo redatto per iscritto e un versamento di capitale sociale iniziale di 120.000 euro, suddiviso in azioni.
Se vuoi approfondire nei dettagli la società in accomandita per azioni, puoi consultare gli articoli 2452 e seguenti del Codice Civile.