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N° | Descrizione | Regime previsto dalla normativa settoriale | Regime ex L.R. n. 24/2016 | Ente competente | Concentrazione di regimi amministrativi | Note |
392 | Opere eseguite su aree di pertinenza di fiumi, torrenti, laghi e altre acque pubbliche R.D. n. 523/1904, artt. 93-97-98 | |||||
392.a | Esecuzione di opere e lavori nell'alveo di fiumi e torrenti | Autorizzazione (R.D. n. 523/1904, art. 93) | Conferenza di servizi Sil.assenso in CdS: sì Sil.assenso art. 20 L.241/90: no | Regione (servizio territoriale opere idrauliche) |
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392.b | Esecuzione di opere idrauliche di seconda categoria fra quelle individuate dagli artt. 97-98 del R.D. n. 523/1904: a) la formazione di pennelli, chiuse ed altre simili opere nell'alveo dei fiumi e torrenti per facilitare l'accesso e l'esercizio dei porti natanti e ponti di barche; b) la formazione di ripari a difesa delle sponde che si avanzano entro gli alvei oltre le linee che fissano la loro larghezza normale; c) i dissodamenti dei terreni boscati e cespugliati laterali ai fiumi e torrenti a distanza minore di metri cento dalla linea a cui giungono le acque ordinarie, ferme le disposizioni di cui all'art. 95, lettera c); d) le piantagioni delle alluvioni a qualsivoglia distanza dalla opposta sponda, quando si trovino di fronte di un abitato minacciato da corrosione, ovvero di un territorio esposto al pericolo di disalveamenti; e) la formazione di rilevati di salita o discesa dal corpo degli argini per lo stabilimento di comunicazione ai beni, agli abbeveratoi, ai guadi ed ai passi dei fiumi e torrenti; l) il trasporto in altra posizione dei molini natanti stabiliti sia con chiuse, sia senza chiuse, fermo l'obbligo dell'intiera estirpazione delle chiuse abbandonate; m) l'estrazione di ciottoli, ghiaia, sabbia ed altre materie dal letto dei fiumi, torrenti e canali pubblici, eccettuate quelle località ove, per invalsa consuetudine si suole praticare senza speciale autorizzazione per usi pubblici e privati. Anche per queste località però l'autorità amministrativa limita o proibisce tali estrazioni ogniqualvolta riconosca poterne il regime delle acque e gl'interessi pubblici o privati esserne lesi; n) l'occupazione delle spiagge dei laghi con opere stabili, gli scavamenti lungh'esse che possano promuovere il deperimento o recar pregiudizio alle vie alzaie ove esistono, e finalmente la estrazione di ciottoli, ghiaie o sabbie, fatta eccezione, quanto a detta estrazione, per quelle località ove per consuetudine invalsa suolsi praticare senza speciale autorizzazione. | Autorizzazione (R.D. n. 523/1904, artt. 97-98) | ||||
392.c | Esecuzione di opere idrauliche di terza e quarta categoria fra quelle individuate dagli artt. 97-98 del R.D. n. 523/1904 (vedi elenco al punto precedente) | Provincia/Città Metropolitana |
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