Integrare le risorse comunitarie assegnate per la Misura Investimenti del Programma nazionale di sostegno del settore vino. È l’obiettivo che il governo regionale affida al provvedimento licenziato nell’ultima seduta, attraverso cui si da attuazione a quanto previsto dalla legge regionale di stabilità approvata dal consiglio regionale lo scorso marzo. L’integrazione disposta dalla giunta regionale su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, ammonta a 800mila euro. La delibera interviene sul pagamento delle domande ammissibili presentate dalle aziende nell’annualità 2016 seguendo l’ordine di graduatoria. L’intera somma sarà trasferita ad Argea, che provvederà alla gestione amministrativa degli aiuti ammessi.
«Con questo intervento la Regione ribadisce la propria attenzione verso uno spaccato molto importante dell’agricoltura sarda», dice l’assessore Caria. «Il vitivinicolo rappresenta per l’isola un’occasione di crescita che anno dopo anno sta creando posti di lavoro e nuove economie – aggiunge l’assessore – siamo migliorati tantissimo nelle produzioni di qualità, mentre dobbiamo far aumentare le quantità che, rispetto ad altre regioni d’Italia, sono ancora basse». Ma come osserva in conclusione l’assessore, «ci sono nuove aziende guidate da giovani e altre in cui le seconde e terze generazioni stanno arrivando alla guida, questo ci rende ottimisti».