Vini, il made in Italy vola in Giappone

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Vini, il made in Italy vola in Giappone
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Si terrà il 15 ottobre all'Ana Crown Plaza di Kyoto e il 17 ottobre al The Strings Omotesando di Tokyo la Borsa giapponese dei vini italiani, organizzata dall'Ice nell'ambito delle attività di promozione del settore vitivinicolo italiano in Asia e nel Pacifico, che per novembre prevede altri appuntamenti con eventi a Hong Kong, Singapore e Taiwan. Si tratta di un format itinerante ormai collaudato e gradito alle imprese, per le quali rappresenta un efficace e dinamico strumento per acquisire nuovi contatti commerciali e consolidare quelli già esistenti. La partecipazione è riservata solo a operatori specializzati: importatori, distributori, ristoratori, giornalisti, vip e wine lovers selezionati dall’Ice di Tokyo.

L’anno scorso alla Borsa Vini in Giappone hanno partecipato 73 aziende espositrici, 34 a Kyoto e 39 a Tokyo, per un totale di 450 operatori giapponesi tra importatori, ristoratori, dettaglianti e giornalisti. Nel primo semestre dello scorso anno il vino italiano si è attestato all'11.9% del valore complessivo delle importazioni di vino in Giappone. La crescente presenza italiana è agevolata dalla recente entrata in vigore dell’accordo tra Ue e Giappone, in vigore dai primi mesi del 2019, grazie al quale i dazi sul vino sono stati azzerati.

Le aziende interessate devono compilare il modulo online e seguire le istruzioni della mail che si genererà automaticamente a conclusione del processo. L’allegata scheda di adesione andrà stampata, timbrata e firmata in ogni pagina dal legale rappresentante e inviata alla pec vini@cert.ice.it entro l’8 giugno.

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Argomenti
Internazionalizzazione ed export, Agricoltura
30/05/2019