In vigore il decreto sulle Comunità energetiche rinnovabili, attesa per gli incentivi

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Comunità energetiche rinnovabili

Sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è stato pubblicato il decreto sulla nascita e lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso in Italia. Già eseguita la registrazione della Corte dei Conti. Anche la Commissione europea aveva approvato il provvedimento. Entro il 24 febbraio, dopo la verifica dell’Arera (l’Autorità di gestione dell’energia) e su proposta del Gestore dei Servizi Energetici, saranno definte le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi. Nei successi 45 giorni il Gestore dei servizi energetici metterà in esercizio i portali attraverso i quali sarà possibile presentare le richieste

Il testo individua due strade per promuovere le Comunità energetiche rinnovabili. Innanzitutto un contributo a fondo perduto fino al 40 per cento dei costi ammissibili, finanziato dal Pnrr e rivolto alle comunità i cui impianti sono realizzati nei comuni sotto i cinquemila abitanti che supporterà lo sviluppo di due gigawatt complessivi. Il secondo strumento individuato è una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa per tutto il territorio nazionale. I due benefici sono tra loro cumulabili. In questo modo sarà favorito lo sviluppo di cinque gigawatt complessivi di impianti di produzione di energia rinnovabile.

Già online sul sito del gestore le “Faq” per iniziare a orientare cittadini, piccole e medie imprese, enti, cooperative e tutti gli altri destinatari del provvedimento.
 

25/01/2024