Unioncamere: 6 imprese su 10 scelgono il proprio personale per conoscenza diretta

Più di 6 imprese su 10 hanno scelto il personale da assumere nel 2013 partendo da una conoscenza diretta del candidato, magari già sperimentato nel corso di uno stage o di un tirocinio, ovvero utilizzando canali del tutto informali, quali il passaparola di conoscenti, fornitori o altri imprenditori.

Solo nel 1,8% dei casi le imprese si sono rivolte ai Centri per l’impiego e nel 2,6% alle società di somministrazione. E’ quanto emerge dai dati del Sistema informativo Excelsior, di Unioncamere e Ministero del Lavoro.  Questi spunti sono stati presentati oggi in occasione dell’Audizione di Unioncamere nell’ambito dell’Indagine conoscitiva sulla gestione dei servizi per il mercato del lavoro e sul ruolo degli operatori pubblici e privati, promossa dalla XI Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.

Soprattutto le micro-imprese appaiono meno inclini a ricorrere a soggetti o strumenti  di intermediazione nella ricerca di nuovo personale, tanto che tra queste ultime sale al 67,3% la quota di quelle che si concentrano solo sulla conoscenza diretta o sulla segnalazione da parte di conoscenti. I Centri per l’impiego e le società di somministrazione hanno invece un tasso di utilizzo crescente con la dimensione aziendale, sebbene l’attenzione ricevuta non ecceda mai il 16% del totale delle imprese (raggiunto nel caso di imprese tra i 250 e i 499 dipendenti). 

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