La Sardegna è in questi giorni in vetrina a Madrid grazie a “Fitur 2022”, uno degli appuntamenti fieristici più importanti del mercato turistico iberico e internazionale, punto d’incontro per i professionisti del settore specie per i mercati ricettivi dell’America Latina. La Regione partecipa all’evento, in programma fino al 23 gennaio, con uno spazio dedicato in cui hanno trovato spazio 14 aziende in rappresentanza di tutta l’isola tra agenzie di viaggio, alberghi, società di servizi turistici, associazioni turistiche e consorzi. Ognuna ha un’area dedicata agli incontri e gode del supporto istituzionale per la promozione della destinazione Sardegna. Da ieri a venerdì ingresso riservato a operatori e incontri tra imprese, sabato e domenica l’apertura al pubblico.
La Fiera del Turismo di Madrid, la seconda più importante del mondo e prima per impatto nella sfera ibero-americana, apre il circuito internazionale degli appuntamenti dedicati a viaggi e industria turistica. L’evento si concentra quest’anno su sostenibilità, tecnologia e specializzazione. All’ultima edizione, nel 2020, hanno partecipato 918 espositori di 165 Paesi e 255mila visitatori.
«Nonostante le difficoltà date dall’emergenza sanitaria, prosegue la strategia per rilanciare la Sardegna nel mercato turistico internazionale», spiega l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa. «Ci aspettiamo una grande ripresa del settore grazie anche alla promozione fieristica in eventi con grande affluenza di operatori e pubblico – aggiunge – vogliamo lanciare un segnale inequivocabile del potenziale della nostra industria turistica». Per questo «la Regione è presente al Fitur per la quarta volta – conclude – con un’area espositiva ben riconoscibile nel Padiglione Europa».