Turismo culturale-religioso, firmato un protocollo d'intesa tra Regione e Conferenza episcopale sarda

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Gianni Chessa, assessore regionale del Turismo, e monsignor Antonello Mura, presidente della Conferenza episcopale sarda

«Il turismo culturale-religioso è strategico per la valorizzazione del patrimonio isolano». Così l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, celebra la sottoscrizione del protocollo d’intesa con la Conferenza episcopale sarda. «Il tema dei “cammini”, dei “luoghi di pellegrinaggio” e degli “itinerari spirituali”, che abbiamo sostenuto convintamente con la programmazione degli ultimi anni e che raccoglie consensi anche nello scenario nazionale, è indispensabile per valorizzare il patrimonio isolano e l’offerta di un turismo di qualità, che coinvolge i territori di 256 Comuni sardi», dice l’assessore dell’intesa siglata con monsignor Antonello Mura, presidente della Conferenza episcopale sarda, dinanzi ai sindaci dei Comuni della “Fondazione Destinazioni di pellegrinaggio in Sardegna”, costituita in ottobre.

«Il progetto vuole inserire gli “itinerari dello spirito” della Sardegna entro reti e percorsi religiosi nazionali e internazionali, generando un’offerta turistica strutturata che possa attrarre importanti flussi in bassa stagione e nelle zone interne», sottolinea Chessa. «Per sviluppare e consolidare il progetto, Regione e Conferenza episcopale sarda hanno sottoscritto per la prima volta un protocollo d’intesa con cui si dividono le competenze con l’intento comune di promuovere questo segmento di turismo in Sardegna», aggiunge.

«Col coinvolgimento delle diocesi si potrà realizzare una rete integrata che dia della Sardegna un’immagine unitaria e coordinata in tema di turismo culturale-religioso», auspica l’esponente della giunta presieduta da Christian Solinas. «Sono previsti percorsi di formazione mirati, per consentire alle diocesi di acquisire le competenze necessarie, e azioni di animazione territoriale, per garantire al progetto un’offerta qualificata», assicura Chessa, per il quale «il coinvolgimento della Conferenza episcopale sarda è un valore aggiunto».

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Turismo
24/01/2022