Transizione energetica, il pianeta deve puntare sull'internet dell'energia

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l'apertura di ieses 2020

L’internet dell’energia può garantire la transizione energetica in tutto il pianeta. È quanto emerso da “Ieses – Industrial Electronics for Sustainable Energy Systems”, la conferenza internazionale sui sistemi energetici sostenibili, andata in scena a Cagliari e coordinata dall’Università di Cagliari, con Sardegna Ricerche tra i partner. Secondo esperti e addetti ai lavori, l’internet dell’energia è una grande opportunità anche per la Sardegna e l’Italia, il cui livello tecnologico è molto elevato e le colloca tra i potenziali protagonisti della trasformazione in atto, con significativi vantaggi socio-economici.

Ogni due anni l’evento organizzato dallo Ies, la maggiore società scientifica internazionale di elettronica industriale, raduna i massimi esperti mondiali per discutere di studio, sviluppo e implementazione dei sistemi energeticamente sostenibili. L’ultima edizione era stata in Nuova Zelanda, la scelta di Cagliari e della Sardegna ha premiato l’impegno del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di Cagliari con l’Università di Pisa, con decine di studiosi provenienti da vari Paesi europei chiamati a discutere di ricerca nel campo dei sistemi energetici sostenibili, con particolare attenzione all’accumulo energetico, alla mobilità elettrica e alle reti intelligenti.

«La gestione e l’integrazione dei sistemi sono le parole chiave per un futuro energetico sostenibile», spiega Alfonso Damiano dell’Università di Cagliari, presidente del comitato organizzatore. «I risultati delle ricerche presentate durante il convegno hanno evidenziato che già oggi esistono gli strumenti tecnologici per realizzare la transizione energetica – aggiunge – è stata dimostrata l’efficacia tecnica, ambientale ed economica e la replicabilità planetaria del modello energetico e gestionale basato sulle rinnovabili, indicato come “internet dell’energia”». Damiano spiega anche che «realizzare la conferenza a Cagliari ha dato visibilità internazionale alla città in un momento delicato», e che «siamo riusciti a riunire in città numerosi esperti, raggiungendo un’ampia platea internazionale».

Come spiega invece Luca Contini, responsabile della Piattaforma Energie Rinnovabili di Sardegna Ricerche, che ha realizzato il workshop finale «oggi le tecnologie permettono di gestire l’energia in maniera intelligente, è un’opportunità da cogliere a vantaggio della collettività». Sardegna Ricerche, conclude, «sostiene le imprese sarde e promuove microreti aziendali per l’installazione di un sistema d’accumulo che massimizzi l’autoconsumo di energia fotovoltaica».

Argomenti
Energia
11/09/2020