Dal 2021 in Italia la soglia massima per le transazioni digitali con carte di pagamento contactless, senza dunque l’inserimento del codice Pin, passerà da 25 a 50 euro. È un provvedimento adottato per semplificare la procedura a carico dei consumatori e incentivare l’uso di strumenti digitali che, anche per gli esercenti, comportano vantaggi operativi e fiscali. Spetterà a banche ed esercenti il compito di adattare strumenti e processi per l’implementazione e l’attuazione operativa della nuova misura.
L’obiettivo dichiarato è quello di favorire ancora di più la diffusione dei pagamenti elettronici in Italia, dove si è già registrata una forte accelerazione durante il lockdown, nel corso del quale gli italiani hanno potuto sperimentare i vantaggi degli acquisti online e la semplicità delle transazioni contactless. Per affrontare l’emergenza seguita alla pandemia da Covid19, oltre la metà degli esercenti ha implementato servizi di delivery e vendite online, valorizzando o introducendo i pagamenti cashless. La svolta è stata seguita dal 41% dei consumatori, inducendo nella Fase 2 molti negozianti a puntare di più sui pagamenti elettronici, che permettono di velocizzare le operazioni di cassa, garantiscono il distanziamento ed evitano lo scambio di contante.