Tecnologie “deep tech”, minicontratti di sviluppo per le imprese del Mezzogiorno

Tecnologie “deep tech”

La novità è prevista dal decreto legge “Coesione”, approvato martedì scorso dal Consiglio dei Ministri su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy. Le piccole, medie e grandi imprese delle regioni del Mezzogiorno potranno accedere ai “Mini contratti di sviluppo”, che garantiranno un sostegno a investimenti produttivi di media dimensione finanziaria, tra 5 e 20 milioni di euro, legati alle tecnologie critiche annoverate nel nuovo regolamento Ue “Step”. Si tratta di tecnologie digitali e “deep tech”, che si aggiungono a quelle green e alle biotecnologie (compresi i medicinali critici nell'elenco Ue, oltre ai loro componenti).

Il nuovo intervento si inserisce in un quadro di misure che copre già gli investimenti sopra ai 20 milioni di euro. Questi ultimi, anche grazie alle misure del PNRR, trovano operatività nel sostegno alle filiere produttive e alla realizzazione di investimenti rivolti alla transizione green e digitale delle imprese.