Sviluppo, l’Unione dei Fenici scommette sulla sua storia e sul suo patrimonio ambientale

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Paci e incontro su programmazione territoriale

Ammontano a 12milioni di euro, di cui il 50% di nuova finanza, le risorse destinate al dodicesimo progetto di programmazione territoriale della Regione, suddiviso in quattro azioni e presentato dall’Unione dei Fenici, costituita dai Comuni di Palmas Arborea, Santa Giusta, Siamaggiore, Solarussa e Villaurbana. I fondi, destinati al progetto “Percorsi di sostenibilità nella terra dei Fenici” serviranno anche per mettere in rete e valorizzare interventi già previsti. Verrà costruito pure un percorso di marketing territoriale unitario, per valorizzare le specificità del territorio e mettere a sistema tutte le risorse, incrementandone le qualità competitive.

Nel progetto sono previste una serie di azioni, tra cui il recupero e la nuova funzionalizzazione di una parte degli spazi dell’ex manifattura tabacchi di Solarussa, la realizzazione del Centro didattico della panificazione tradizionale, il ripristino della corretta circolazione delle acque tra lo stagno di Santa Giusta e Pauli Maiori e la riqualificazione degli attuali lavorieri. Si punterà anche al miglioramento e al potenziamento dei servizi alla persona, con centri di aggregazione, ludoteca e biblioteca e il Parco della educazione civica che opererà in collegamento con le scuole di tutto il territorio.

«Il territorio ha ricevuto una forte impronta dall’eredità storico-culturale dei Fenici e dei Romani e dalla presenza del Tirso, delle aree lagunari, del Golfo di Oristano e del Monte Arci», afferma l’assessore regionale della Programmazione, Raffale Paci. «La strategia dell’Unione mira proprio alla valorizzazione delle sue specificità ambientali e storico culturali, – conclude – puntando sulla qualità ambientale, sulla centralità degli attrattori turistici individuati e sul marketing territoriale».

Argomenti
Cultura, Ambiente e salute
14/12/2018