“Start Cup Sardegna 2019”, vince Bacfarm con l’idea di una fattoria di batteri per estrarre antiossidanti

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Una tecnologia per la creazione di una vera e propria fattoria di batteri dalla quale si estraggono i carotenoidi, impiegati per il loro effetto antiossidante. È l’idea imprenditoriale, protetta da domanda di brevetto, di “Bacfarm”. Il gruppo costituito da Giulia Guadalupi, Samuele Antonio Gaviano, Davide Emilio Lobina, Domenica Farci e Dario Piano ha vinto la “Start Cup Sardegna 2019”, ossia la finale regionale della competizione per business plan che afferisce al Premio nazionale dell’innovazione, che il 30 novembre a Catania decreterà il vincitore nazionale: i rappresentanti sardi potranno partecipare all’appuntamento grazie al supporto economico di Sardegna Ricerche.

Le proposte innovative di impresa sono state selezionate dagli uffici Trasferimento tecnologico delle Università di Cagliari e di Sassari e si sono date battaglia nei giorni scorsi al teatro Civico di Sassari, che ha ospitato la manifestazione in cui sono stati selezionati i progetti migliori. È stata quella anche l’occasione per i tre premi speciali messi in palio dal Distretto culturale del Nuorese “Atene della Sardegna” per le idee a vocazione culturale e turistica.

Bacfarm si è aggiudicata il premio da 12mila e 500 euro offerto da Banco di Sardegna, Fondazione di Sardegna e Legacoop. Alle sue spalle si è classificato “ReGenFix”, il primo servizio di rigenerazione di colonne cromatografiche, costosi dispositivi da laboratorio utilizzati nella ricerca scientifica e nella produzione di farmaci, vaccini, insulina e tanti altri prodotti di uso comune. Ai suoi ideatori Emma Cocco, Andrea Murru, Alessia Mereu, Michele Francesco Meloni, Dario Piano e Domenica Farci il premio da 5mila e 500 euro offerto dalla Camera di Commercio di Sassari e da EP Produzione di Fiumesanto. Terzo gradino del podio per “PmA – People Mobility Analytics”, servizio per la raccolta dati sulla localizzazione e tracciamento di dispositivi mobili attraverso sensori IoT in contesti Smart Cities. A Luigi Atzori, Raimondo Cossu, Enrico Ferrara, Paola Manchia, Antonio Serra e Marco Uras i 3mila euro offerti da Abinsula e Copier Service più i mille euro per il terzo posto nella speciale classifica stilata dal Distretto culturale del Nuorese, dove sono stati superati da “Good Tales”, un servizio di miglioramento dell’esperienza della visita dei musei tramite tecniche narrative e modellazione 3D, che ha fruttato a Silvia Greca Rita Floris e Paola Pinna i 6mila euro del primo premio, e da “1+1=3”, progetto di internazionalizzazione d’impresa per la creazione di un ponte culturale e imprenditoriale che possa accompagnare le micro, piccolo e medie imprese sarde nei mercati internazionali. A Maura Fancello, Alessandro Pettazzi e Francesco Nanu vanno 3mila euro.

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Ricerca e innovazione
30/10/2019