“Sportello Appalti Imprese”, cresce la competitività delle aziende sarde negli appalti pubblici

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Mille e 809 affidamenti e 833milioni di euro di spesa nel settore lavori, opere e infrastrutture, con una crescita delle procedure di gara del 7% rispetto al 2017, miglior risultato dell’ultimo triennio. È il 2018 in Sardegna secondo i dati del Servizio dei contratti pubblici e dell'Osservatorio regionale della Regione Sardegna. Stando alla stessa fonte, nel campo dei servizi hanno un ruolo centrale le cooperative sociali e del non profit, che si sono aggiudicate negli ultimi sette anni il 69% delle gare nel settore dei servizi sociali, ricavando oltre l’87% degli importi.

Di recente i dati sono stati oggetto di confronto a Cagliari, a un incontro tra attori istituzionali, sociali ed economici dedicato all’andamento del mercato regionale degli appalti, del nuovo quadro normativo e dei risultati dello Sportello Appalti Imprese di Sardegna Ricerche, che sostiene le imprese locali per amplificarne la competitività nel panorama delle gare pubbliche.

L’indagine quali-quantitativa di quest’anno ha coinvolto 352 imprese e 150 pubbliche amministrazioni. I dati evidenziano un solido sistema di supporto e formazione proposto dallo Sportello Appalti Imprese, che affianca gli operatori economici per aiutarli a destreggiarsi nel mondo delle gare pubbliche, fornendo loro strumenti per l’interpretazione dei bandi, la corretta predisposizione delle offerte tecniche e la conoscenza dei sistemi dei mercati elettronici.

Nell’ultimo triennio le aziende aderenti allo Sportello hanno avuto una prestazione migliore nel settore gare rispetto a quelle che non hanno aderito. Hanno partecipato in media a 32 gare, contro le 24 a cui hanno partecipato le aziende esterne; il 78% ha fatto formazione, contro il 42% delle altre; il 33% ha fatto gare in raggruppamento con altre imprese sarde, rispetto al 24% delle altre.

Argomenti
Piccole e medie imprese
29/11/2019