Sostegno agli autonomi, alle Pmi e alle imprese, via libera dall'Europa per il regime di garanzia dell'Italia

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La Commissione Europea ha approvato il regime di garanzia dell’Italia a sostegno di lavoratori autonomi, Pmi e imprese a media capitalizzazione colpite dall’emergenza del coronavirus. Si tratta di uno strumento adottato nel contesto del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato. Un segno dell'attenzione delle istituzioni continentali verso le politiche adottate nel nostro Paese a sostegno del mondo dei professionisti e delle imprese. Questo "via libera" consentirà agli enti finanziari di erogare sostegni dal fondo statale di garanzia per le PMI sotto forma di garanzie di Stato sui prestiti per gli investimenti e per il capitale di esercizio, insieme a sovvenzioni dirette sotto forma di rinuncia alla commissione applicabile alle garanzie concesse. Al regime potranno accedere i lavoratori autonomi e le imprese con un massimo di 499 dipendenti in difficoltà per l'emergenza Covid-19. In questo modo potranno portare avanti le attività aziendali aggirando il fabbisogno immediato di capitale di esercizio e per gli investimenti.

«La misura si affianca all'altro regime nazionale a sostegno dell'economia italiana nel contesto dell'emergenza del coronavirus – ha dichiarato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza – destinato alle aziende di maggiori dimensioni, e aiuterà le imprese più piccole a sopperire al fabbisogno immediato di capitale di esercizio e per gli investimenti, permettendo loro di portare avanti le loro attività durante e dopo la pandemia. In questo frangente così difficile è essenziale predisporre gli interventi nazionali necessari in modo tempestivo, coordinato ed efficace, in linea con le norme dell'UE».

L'approvazione da parte della Commissione Europea rientra nel quadro temporaneo che consente agli Stati membri di avvalersi della flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato.

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Agevolazioni imprese
20/04/2020