Sì dall'Europa al quadro temporaneo: ecco gli aiuti di Stato autorizzati per fronteggiare la crisi

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europa, via libera agli aiuti di stato

La Commissione europea vara cinque tipi di interventi sotto forma di aiuti di Stato allo scopo di sostenere l’economia davanti alla crisi dovuta all’epidemia di Covid-19, per garantire che tutte le tipologie di imprese dispongano di liquidità sufficiente a mantenere in piedi le attività durante e dopo l’emergenza. Le misure di sostegno sono contenute nel “quadro temporaneo” in materia di aiuti di Stato adottato dalla Commissione europea per consentire ai Paesi membri di agire con rapidità ed efficacia a favore delle imprese, con particolare attenzione alle Pmi. Nella pratica, i singoli Governi possono adottare provvedimenti quali finanziamenti nazionali da concedere ai servizi sanitari o ad altri servizi pubblici per far fronte all'epidemia di coronavirus. Gli Stati membri possono anche agire rapidamente offrendo a tutte le imprese misure di sostegno pubblico come integrazioni salariali, sospensione dei pagamenti delle imposte societarie e sul valore aggiunto, contributi sociali. Inoltre, gli Stati membri possono concedere direttamente un sostegno finanziario ai consumatori, ad esempio per servizi annullati o per biglietti non rimborsati dai diretti operatori.

Cinque i tipi di intervento previsti nel quadro temporaneo:

  • sovvenzioni dirette, agevolazioni fiscali selettive e acconti: gli Stati membri potranno istituire regimi per concedere fino a 800.000 euro a un'impresa per far fronte a esigenze urgenti in materia di liquidità;
  • garanzie di Stato per prestiti bancari contratti dalle imprese: gli Stati membri potranno fornire garanzie statali per permettere alle banche di continuare a erogare prestiti ai clienti che ne hanno bisogno;
  • prestiti pubblici agevolati alle imprese: gli Stati membri potranno concedere prestiti con tassi di interesse favorevoli alle imprese per coprire il fabbisogno immediato di capitale di esercizio e per gli investimenti;
  • garanzie per le banche che indirizzano gli aiuti di Stato all'economia reale. Possono essere sfruttate le capacità di prestito esistenti delle banche e utilizzarle per il sostegno alle imprese, in particolare le piccole e medie imprese. Tali agevolazioni sono considerate aiuti diretti a favore dei clienti delle banche e non delle banche stesse;
  • assicurazione del credito all'esportazione a breve termine. Il quadro introduce un'ulteriore flessibilità riguardo al modo in cui dimostrare che alcuni Paesi costituiscono rischi non assicurabili sul mercato, permettendo così agli Stati di offrire una copertura assicurativa dei crediti all'esportazione a breve termine.
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Agevolazioni imprese
25/03/2020