Sardegna, in corso mappatura servizi accessibili in strutture turistiche

tastiera con logo disabili

Un’iniziativa di grande sensibilità e utilità sociale con pochi precedenti a livello nazionale e che si allinea con programmi già in atto nei Paesi europei più all’avanguardia.

Ha preso il via in Sardegna il progetto regionale di mappatura dei servizi turistici accessibili alle persone diversamente abili (e con impedimenti temporanei). L’intento principale dell’indagine è fornire informazioni precise sulla disponibilità e fruibilità dei servizi di accoglienza, soggiorno e assistenza nelle visite culturali e nelle spiagge a tantissimi viaggiatori che desiderano programmare la vacanza senza rischi di ‘brutte sorprese’, legate a loro specifiche esigenze di accessibilità. Dall’attività di screening deriverà la realizzazione di un’applicazione per mobile, ideale per avere a portata di ‘touch’ tutte le informazioni utili e necessarie.

OFFERTA ACCESSIBILE. In Europa circa 120 milioni di persone disabili, anziane o con infermità temporanee si mettono in viaggio e potrebbero usufruire di una migliore accessibilità. Un numero rilevante di viaggiatori che prenotano la vacanza, necessariamente, informandosi a dovere per avere certezza di trovare i servizi che consentano di beneficiare adeguatamente delle attrazioni turistiche. La loro scelta delle località di soggiorno è limitata dall’inevitabile inaccessibilità a determinati luoghi e condizionata dalle esperienze negative vissute (di persona o da altri) e anche dalla scarsa informazione. Ecco perché, oltre che migliorare l’accesso alle strutture, anche comunicare il livello di accessibilità è azione utile a chi desidera viaggiare. La qualità del servizio offerto ai disabili e ad altri clienti con momentanee inabilità fisiche si migliora innanzitutto comunicando correttamente la capacità di accoglierle. Presentando ai potenziali turisti l’offerta di informazioni a livello regionale, essi potranno valutare le opzioni a disposizione e scegliere consapevolmente la loro vacanza nell’Isola.

QUESTIONARIO AUTOVALUTATIVO. Sui presupposti appena indicati si basa il progetto di mappatura dei servizi accessibili attivato dall’assessorato del Turismo della Regione Sardegna. I titolari di tutte le strutture alberghiere ed extra - alberghiere, di aree archeologiche e musei, di spiagge attrezzate e stabilimenti balneari stanno compilando un questionario on-line, che consentirà di fornire l’offerta dettagliata dei servizi accessibili. Il questionario si basa sul metodo di autovalutazione: i quesiti contribuiscono a concentrare l’attenzione sulle barriere all’accesso (specie quelle architettoniche), sulle attrezzature di base e su come vengono forniti i servizi. Grazie al metodo dell’autovalutazione si potrà verificare l’effettiva accessibilità dei servizi di parcheggio, ingresso, ricevimento, biglietterie di musei e spiagge, alloggi di strutture ricettive, servizi igienici, ristorazione, piena fruizione dei beni culturali e ambientali. Esistono vari livelli di abilità ed esigenze proprie di ciascuna di esse, perciò si richiedono informazioni utili a persone con disabilità motorie, visive, uditive, con difficoltà di apprendimento e persone allergiche. Il questionario tiene conto anche del fatto che l’accessibilità di una destinazione dipende dai servizi accessibili delle strutture offerte insieme a quelli dei trasporti pubblici e dell’ambiente locale.

APP PER MOBILE. L’indagine avrà un risvolto ulteriore e pratico grazie alla realizzazione da parte dell’assessorato di un’applicazione per smartphone e tablet, basata sulle strutture aderenti all’iniziativa e sulle informazioni da loro fornite. L’app presenterà ai potenziali turisti l’offerta ‘accessibile’ a livello regionale: persone con disabilità potranno valutare le opzioni a disposizione e scegliere consapevolmente la loro vacanza in Sardegna. Molti di essi, infatti, prenotano autonomamente sul web o con Internet mobile. Contestualmente al miglioramento dell’offerta, aumenteranno visibilità e competitività degli hotel, dei siti culturali e di quelli balneari aderenti all’iniziativa.