Rottamazione ter, proroga al 2 dicembre per i ritardatari che non hanno pagato a luglio

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Tra le novità previste dal Decreto Fiscale 2020 rientra anche la riapertura dei termini per pagare la prima rata scaduta il 31 luglio 2019 della rottamazione ter delle cartelle, per i contribuenti che hanno presentato domanda entro aprile. La scadenza per il pagamento della prima rata o dell’importo complessivamente dovuto per la definizione agevolata delle cartelle viene quindi uniformata e fissata al 30 novembre 2019 (Essendo il 30 novembre un sabato il termine slitta automaticamente al 2 dicembre), sia per le domande presentate entro aprile che per quelle inviate entro il mese di luglio. Per i pagamenti dovuti per la rottamazione ter e per il saldo e stralcio, è prevista una tolleranza di 5 giorni, questo significa che il pagamento delle rate in scadenza il 2 dicembre può essere fatto entro il 9 dicembre 2019, in quanto i 5 giorni di tolleranza scadono sabato 7 dicembre, che slitta a lunedì 9 dicembre.

Se la dichiarazione di adesione alla “Rottamazione-ter” e al “Saldo e stralcio” è stata accolta e non si ha la possibilità di saldare tutto l'importo, è possibile selezionare per il pagamento soltanto alcuni debiti (cartelle/avvisi) compresi nella “Comunicazione delle somme dovute” ricevuta, utilizzando il servizio ContiTu, con il quale si possono richiedere e stampare i bollettini Rav relativi alle sole cartelle/avvisi che si intendono pagare.

Per i restanti debiti che si escludono dal pagamento, poiché decadono dal beneficio non potranno essere più rateizzati e l’Agente della riscossione procederà con le azioni di recupero previste dalla legge.

30/11/2019