Rinnovabili, per il comparto nuove prospettive di sviluppo nel 2019

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Energia rinnovabile

I fermenti economici e politici che hanno caratterizzato il 2018 non hanno stimolato l’incremento delle fonti energetiche rinnovabili. Per il 2019, al contrario, sembrano delinearsi buone prospettive per investimenti e imprese. A rivelarlo sono le previsioni di Bloomberg New Energy Finance, società specializzata nel fornire alle aziende analisi e previsioni riguardanti i mercati delle energie rinnovabili, dei trasporti avanzati, della digitalizzazione e dei materiali innovativi.

Lo studio azzarda alcune previsioni sui trend del mercato fotovoltaico, dell’eolico e dell’accumulo di energia. Stando alle previsioni, il 2019 sarà l’anno del fotovoltaico galleggiante, ma in generale il comparto potrebbe raggiungere un incremento di potenza installata fino a 140 gigawatt di picco grazie alla ripresa del mercato europeo e allo sviluppo di mercati emergenti: Medio Oriente, Nord Africa e Turchia.

In Italia è atteso a breve il nuovo “Decreto rinnovabili”, attualmente all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni. Rispetto alla vecchia versione, il Decreto dovrebbe reintrodurre l’incentivo in conto esercizio – il cosiddetto Conto Energia – anche per gli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 20 kW. Farà da volano per il mercato del fotovoltaico anche la previsione di una riduzione dei prezzi per watt di picco, determinata da un’offerta di prodotto sovrabbondante rispetto alla domanda.

Buone notizie anche per l’eolico di grande taglia, anche se probabilmente riguarderanno solo marginalmente l’Italia e la Sardegna in conseguenza dell’ostilità a livello nazionale e regionale all’eolico off-shore e ai vincoli particolarmente stringenti per quello on-shore. Gli analisti di BloombergNEF prevedono una ripresa del settore grazie anche a una riduzione dei costi della tecnologia eolica di circa il 17% rispetto al 2017.

Il 2019 inoltre sarà l’anno dell’energy-storage: per la prima volta l’accumulo di energia elettrica in batteria supererà i 10GWh. Ciò include sia l’energia accumulata in impianti di scala industriale, sia quella generata in autoconsumo da impianti domestici o aziendali.

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Energia
25/01/2019