Il governo ha di recente rilevato gli ottimi risultati ottenuti col bando “Resto al Sud” e ha deciso di potenziarne la portata con importanti novità che potrebbero essere introdotte nella Legge di Bilancio 2019 per ampliare l’ambito dei soggetti ammessi a presentare domanda di accesso al bando, estendendo tale possibilità ai liberi professionisti e innalzando il limite di età dagli attuali 36 fino ai 46 anni.
“Resto al Sud” è il bando di Invitalia per favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali in otto Regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La misura, attualmente aperta ai giovani non occupati under 36, prevede un finanziamento volto a coprire il 100% delle spese ammissibili, con un 35% a fondo perduto e il restante 65% mediante prestito bancario garantito dal Fondo di garanzia per le Pmi. Dalla sua introduzione la misura ha riscosso un notevole successo, con 4mila e 900 domande presentate. Ogni istruttoria valutata positivamente ha consentito l’avvio di una nuova attività di impresa, strappando il soggetto promotore dallo stato di inoccupazione e consentendo al contempo di creare nuove prospettive e condizioni di crescita in territori economicamente depressi.
Per approfondimenti e ulteriori informazioni, clicca qui