L’Agenzia delle entrate ha adottato la risoluzione 57/E del 18 luglio, che istituisce i codici tributo del versamento tramite modello F24 delle somme dovute per la registrazione degli atti giudiziari. L’Agenzia ha anche stabilito che le somme – imposte, interessi, sanzioni e accessori – richieste dagli uffici in sede di registrazione degli atti dell’autorità giudiziaria emessi a decorrere dal 23 luglio si potranno pagare utilizzando il modello F24, che va predisposto per ogni singolo atto giudiziario.
Per permettere ai contribuenti e agli operatori di adeguarsi alle nuove regole, fino al 31 dicembre 2018 sono considerati validi sia i versamenti effettuati con F23 che quelli effettuati con F24. I versamenti richiesti a seguito di atti emessi dagli uffici dell’Agenzia invece dovranno essere effettuati esclusivamente con il modello di pagamento indicato nell’atto.
Per approfondimenti e ulteriori informazioni, consultare il documento allegato.