![<span>Photo by <a href="https://unsplash.com/@ptc_2018?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Photo- to-Canvas.com</a> on <a href="https://unsplash.com/s/photos/build?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Unsplash</a></span> Ecobonus](/sites/default/files/styles/immagine_principale/public/upload/2020/10/photo-to-canvas-com-NLfp9mXl9ho-unsplash.jpg?itok=DWfXhbGh)
Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale n.246 del 5 ottobre ed entrano in vigore i Decreti Ecobonus 110%, i cui contenuti erano già stati resi noti ad agosto. Si tratta di due decreti del MISE che riguardano le asseverazioni e i requisiti tecnici degli interventi ammessi all’Ecobonus 110%.
Il decreto asseverazioni definisce le modalità di trasmissione della perizia tecnica necessaria per poter ottenere accedere alle agevolazioni contemplate dall’Ecobonus. L’asseverazione viene rilasciata da un tecnico abilitato a conclusione di ogni stato di avanzamento o al termine dei lavori: seguendo i modelli inclusi nel decreto, la certificazione si compila on line sulla sezione dedicata del portale internet di Enea. Sarà poi la stessa “Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile” a svolgere una serie di verifiche sui requisiti del beneficiario, sugli interventi effettuati e su tutti i dati tecnici e fiscali dichiarati nella pratica.
Il decreto sui requisiti tecnici (o decreto Prezzi) indica invece nei dettagli le tipologie e le caratteristiche dei lavori che possono usufruire delle agevolazioni, le spese ammesse, i soggetti che hanno accesso alla misura e tutti gli adempimenti burocratici necessari per richiedere e ottenere l’Ecobonus.
Fra le opere edili ammesse ci sono:
- i lavori di riqualificazione energetica globale su edifici o singole unità immobiliari esistenti;
- interventi sull'involucro di edifici esistenti;
- installazione di pannelli solari;
- lavori per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale