E’ stata pubblicata sul BURAS la legge di semplificazione n.1 2019 che introduce importanti novità per ridurre gli oneri burocratici a carico di cittadini e imprese.
La legge è il risultato di un lavoro del Tavolo permanente per la Semplificazione, con il coordinamento dell’assessorato dell’Industria e il contributo delle Direzioni generali competenti per materia, anche attraverso il coinvolgimento e la consultazione delle Parti economiche, sociali ed istituzionali e soprattutto dei cittadini, che hanno inviato preziosi contributi attraverso lo strumento di Consultazione “Sardegna Partecipa”.
Le nuove disposizioni entrano in vigore il 1° febbraio, ad esclusione delle parti subordinate all’emanazione di apposite Direttive.
Ecco in pillole alcune delle semplificazioni introdotte:
- abolito il rinnovo annuale per licenze e albi di competenza regionale (taxi, agriturismi);
- aumentata la tolleranza edilizia nelle fasi di costruzione (per cui non è più necessario fare una variante e quindi un nuovo progetto);
- ampliata la categoria delle varianti in corso d’opera;
- precisate le opere soggette a SCIA e a edilizia libera;
- esteso l’accertamento di conformità alla SCIA;
- potenziati i cambi di destinazione d’uso e precisata la disciplina sui parcheggi;
- riscritto il procedimento di approvazione dei Piani Urbanistici;
- introdotto il Regolamento edilizio unico;
- introdotta la distinzione tra varianti sostanziali a varianti non sostanziali e ciò che non costituisce variante e relative semplificazioni nelle procedure approvative;
- eliminati i controlli annuali per il mantenimento delle agevolazioni per gli affetti da malattie croniche e difficilmente reversibili;
- eliminati certificati di iscrizione ad albi e registri da appendere (es. agriturismi), ormai anacronistici;
- stabilito un termine massimo di 15 giorni per poter dichiarare irricevibile una pratica da parte del SUAPE;
- eliminata la doppia autorizzazione per un commerciante che voglia effettuare anche forme speciali di vendita (vendita online o mediante apparecchi automatici);
- inserito un automatismo per superare l’eventuale inerzia del SUAPE e previsti maggiori casi di silenzio assenso per i procedimenti in conferenza di servizi;
- edilizia libera per l’installazione di pompe di calore e pannelli fotovoltaici e per gli interventi da realizzare all’interno dei cimiteri (non è necessaria neanche la comunicazione);
- ridotti i casi in cui è necessaria l’attestazione di prestazione energetica (APE);
- introdotta la possibilità di richiedere l’agibilità in deroga per fabbricati storici che non rispettano i requisiti di altezza minima e rapporti aeroilluminanti.
La modulistica adeguata alle nuove disposizioni sarà sul sito sardegnaimpresa con l'entrata in vigore delle disposizioni.