Produzioni lattiero-casearie, nasce il Sistema regionale di rilevazione

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Un Sistema regionale per la rilevazione e l’analisi delle produzioni lattiero-casearie del comparto ovino e caprino realizzate nel solo territorio della Sardegna, dei quantitativi di ciascun prodotto ceduto e delle relative giacenze di magazzino. Lo istituisce il disegno di legge approvato nei giorni scorsi dalla giunta regionale con l’obiettivo di provvedere a un’analitica attività di monitoraggio, operata dall’Osservatorio della filiera ovina e caprina, funzionale alla programmazione delle produzioni e delle politiche di intervento della Regione a favore del comparto.

«L’esigenza nasce dalla mancata applicazione delle previsioni sull’istituzione di un sistema di monitoraggio della produzione di latte vaccino, ovino e caprino e dell’acquisto di latte e prodotti lattiero-caseari a base di latte importati da Paesi dell'Unione, prevedendo a carico dei primi acquirenti di latte crudo l’obbligo di registrare mensilmente, nella banca dati del Sistema informativo agricolo nazionale i relativi quantitativi», commenta l’assessora regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia.

Il Ddl approvato dalla giunta regionale riconosce il valore economico, sociale e ambientale dell’allevamento ovino e caprino regionale e delle sue produzioni, comprese quelle a marchio, definisce il sistema delle dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari ovini e caprini. Le aziende che producono prodotti lattiero-caseari contenenti latte, ovino o caprino, dovranno registrare nella banca dati del Sistema Informativo Regionale (SIR) ogni mese, per ogni unità produttiva, i quantitativi di ciascun prodotto fabbricato e/o ceduto e le relative giacenze di magazzino. «Tutte le misure previste dalla legge sono di particolare interesse per assicurare maggiore stabilità al sistema – conclude l’assessora – perché si andrà a intervenire sulla trasparenza dei dati».

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Agricoltura
31/08/2020