Il rendimento dei pannelli fotovoltaici tende a calare nel tempo, rendendo economicamente conveniente nel lungo periodo la loro sostituzione. La vita utile dei pannelli, anche in termini di ritorno dell’investimento, è stimata in trent’anni circa, ma molto dipende dalla loro qualità e dall’esposizione agli agenti atmosferici. Dopo il boom di installazioni fotovoltaiche degli scorsi decenni, favorito certamente dal sistema degli incentivi, è ora il momento di affrontare e gestire correttamente il ciclo del loro smaltimento. È a questo scopo che il Gestore dei servizi energetici ha aggiornato le istruzioni operative per lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici, con esclusivo riferimento ai pannelli fotovoltaici incentivati in Conto Energia, mentre nel caso di pannelli non incentivati bisogna seguire le normali prassi previste per la gestione dei cosiddetti Raee, i Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
I pannelli dismessi si dividono in domestici e professionali, ossia sopra i 10 kW di potenza, per i quali ci sono maggiori oneri di smaltimento, anche economici.I pannelli fotovoltaici domestici, con potenza fino a 10 kW, vanno consegnati a un centro di raccolta, che li ritirerà gratuitamente. Va poi trasmessa al Gestore dei servizi energetici la dichiarazione di avvenuta consegna.Per dismettere pannelli fotovoltaici professionali, di potenza superiore a 10 kW, si seguono le prassi previste per i rifiuti speciali aziendali. Tali pannelli possono essere trasportati solo da soggetti autorizzati e direttamente in un impianto di trattamento, con costi di trasporto e trattamento a carico dell’utente. Oltre alla dichiarazione di avvenuta consegna, bisogna trasmettere al Gestore dei servizi energetici la quarta copia del formulario e il certificato di avvenuto trattamento o recupero da richiedere all’impianto di trattamento.
Il Gestore dei servizi energetici trattiene dal contributo che eroga una quota destinata al finanziamento delle operazioni di recupero e smaltimento dei pannelli, che viene restituita al titolare dell’impianto una volta dimostrato il corretto smaltimento dei pannelli.La completa dismissione dell’impianto si può affidare al Gestore dei servizi energetici.In caso di sostituzione con una nuova apparecchiatura equivalente, lo smaltimento dei Raee professionali immessi sul mercato prima del 31 dicembre 2010 è a carico del produttore della nuova apparecchiatura e quindi gratuito per l’utente.