Occupazione, 10 miliardi dall'Ue

Browse
Lavoro

L’Italia ha ricevuto 10 miliardi di euro dalla Commissione europea per sostenere i livelli occupazionali. Il sostegno, erogato sotto forma di prestito concesso a condizioni favorevoli, è una prima tranche dello strumento SURE che rilascerà all’Italia un totale di 27,4 miliardi di euro.

Le somme concesse aiuteranno l’Italia e gli altri Stati membri (21,3 miliardi andranno alla Spagna e 11,2 alla Polonia), a sostenere l’aumento della spesa pubblica impegnata per preservare l’occupazione. In particolare i miliardi in arrivo con il SURE serviranno per coprire i costi direttamente connessi al finanziamento dei regimi nazionali di riduzione dell'orario di lavoro e di altre misure analoghe rivolte ai lavoratori autonomi, introdotte in risposta alla pandemia di coronavirus.

L’innesto di miliardi freschi nelle casse dei Paesi membri è stato possibile grazie all'emissione inaugurale di obbligazioni sociali da parte della Commissione europea, per 17 miliardi di euro, caratterizzata da un forte interesse degli investitori, con la quale è finanziato lo strumento SURE. L'emissione comprendeva due obbligazioni, una da 10 miliardi di euro con scadenza ottobre 2030 e una da 7 miliardi di euro con scadenza nel 2040: la domanda ha superato di oltre 13 volte l'offerta disponibile determinando condizioni di prezzo favorevoli. Le obbligazioni emesse dall'UE a titolo dello strumento SURE ricevono l'etichetta di "obbligazioni sociali". Questo garantisce agli investitori che i fondi mobilitati saranno realmente destinati a scopi sociali.

Argomenti
Agevolazioni imprese
03/11/2020