Valorizzare e raccontare la Sardegna attraverso la sua economia, dall’agroalimentare alla nautica, dal design all’artigianato e agli antichi mestieri. È l’idea di “Insula”, una piattaforma di marketing territoriale nata dalla collaborazione tra Regione Sardegna, Comune di Olbia, Cipnes, amministrazione provinciale e una lunga lista di aziende sarde. In tutto, 52 soggetti provenienti da diversi settori produttivi, soprattutto dall’agroalimentare e dall’artigianato. “Insula” sta muovendo i primi passi nel Nord Est dell’isola attraverso una serie di progetti formativi, di start up e azioni innovative. Il progetto è stato presentato a Milano, negli spazi fieristici di Rho, nell’ambito di “Tutto food”, la kermesse internazionale dedicata al cibo, alla cultura alimentare e alla sua economia.
«Dobbiamo far conoscere la Sardegna nel mercato internazionale attraverso i nostri prodotti, che raccontano la terra della qualità della vita, del buon cibo, dell’ambiente incontaminato, delle coste e delle zone rurali», dice l’assessore regionale dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, presente a Milano.«Questa proposta non riguarda solo il territorio di Olbia, ma l’intera isola – aggiunge – vogliamo favorire l’aggregazione, portare le produzioni di eccellenza in un contenitore che consenta di avviare le manifestazioni e le iniziative promozionali previste nel porto di Olbia, supportando le startup e mettendo assieme le buone pratiche d’impresa nei diversi settori interessati dal progetto». Dal canto suo, «la Regione mette in campo tutte le misure realizzabili per superare le difficoltà di alcuni settori», conclude Caria.
«Questa piattaforma contiene alcune istanze strategiche portate avanti dalla giunta e dal nostro assessorato», dice l’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras. «Innovazione, cultura d’impresa, internazionalizzazione, start-up – prosegue – abbiamo fatto molto in questi settori negli ultimi anni e molto altro abbiamo intenzione di fare, Insula può essere un buon veicolo sull’innovazione coniugata alla nostra identità produttiva».