Modello unico di dichiarazione ambientale, la scadenza slitta al 22 giugno

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riciclo dei rifiuti

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 45 del 22 febbraio scorso il decreto firmato due mesi prima dalla presidenza del consiglio dei ministri per rinviare al 22 giugno la scadenza della presentazione del Modello unico di dichiarazione ambientale, originariamente fissata per il 30 aprile.

Viene confermata l’articolazione della dichiarazione nelle diverse sezioni:

-       rifiuti (che interessa sia i produttori di rifiuti che gli impianti di trattamento);

-       veicoli fuori uso (impianti di rottamazione e demolizione veicoli);

-       imballaggi (consorzi per la gestione degli imballaggi e impianti di trattamento specifici);

-       Raee (centri di raccolta e impianti di trattamento);

-       produttori di AEE (apparecchiature elettriche e elettroniche);

-       comuni e loro consorzi, comunità montane, etc. (raccolta dei rifiuti urbani).

Agli operatori professionali del settore dei rifiuti ora è richiesto un maggior livello di dettaglio nella dichiarazione rispetto agli anni passati.

Restano invariate le modalità di compilazione della dichiarazione per i produttori di rifiuti, ossia

-       Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi

-       Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendentie sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosiderivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi.

Sono escluse dall’obbligo di presentazione del Mud le aziende agricole, barbieri e parrucchieri, saloni di bellezza, attività di tatuaggio e piercing, medici e liberi professionisti. Le comunicazioni devono essere inviate per via telematica, con firma digitale, tramite www.mudtelematico.it. La comunicazione semplificata è riservata alle aziende che producono fino a sette rifiuti, ciascuno affidato a non più di tre trasportatori e non più di tre impianti nazionali di trattamento, da compilare su mudsemplificato.ecocerved.ite trasmettere alla pec comunicazionemud@pec.it.

Per conoscere il software ufficiale per la compilazione della dichiarazione, clicca qui

Per approfondimenti e ulteriori informazioni, clicca qui

Argomenti
Ambiente e salute
05/04/2019